Al termine della prima giornata di test pre stagionali, c’è soddisfazione in casa Alfa Romeo Racing ORLEN. Sebbene il risultato a fine giornata non è stato molto promettente, i riscontri ottenuti da Robert Kubica prima e da Antonio Giovinazzi poi appaiono molto interessanti. La nuova C39 che è apparsa ieri nella sua veste definitiva, non molto differente da quella già vista sulla monoposto dello scorso anno, sta ora girando con Kimi Raikkonen che sta affrontando la nuova tornata di test attualmente in corso a Barcellona. Ciò che è emerso ieri è che in Alfa Romeo Racing ORLEN non hanno voluto cercare i tempi. Era forse più necessario provare a capire se tutto risultava al proprio posto.
Ieri mattina Kubica ha totalizzato 59 giri completi, col più veloce fissato a 1’18”386 realizzato con gomme C3. Dopo la pausa pranzo il polacco ha lasciato il volante della C39 al giovane di Martina Franca che ha invece percorso 79 giri con la migliore prestazione ottenuta col tempo di 1’20”086, utilizzando sempre la medesima mescola Pirelli. Al termine della giornata Kubica ha terminato 13esimo mentre Giovinazzi ha chiuso in 15esima posizione. I 139 giri totalizzati dalla nuova monoposto di Alfa Romeo Racing rappresentano sicuramente un dato molto interessante.
Obiettivi molto chiari
Se ai più il dato della prima giornata di test dell’Alfa Romeo Racing ORLEN potrebbe apparire quasi deludente, così non è per i principali protagonisti. Il team italo-elvetico sa che quest’anno bisognerà migliorare il piazzamento ottenuto lo scorso anno a fine stagione. Il team principal Frederic Vasseur proprio ieri aveva detto che la nuova C39 rappresenta “il frutto del lavoro di un grandissimo gruppo di persone che si impegnano al massimo. L’obiettivo è quello di migliorare quanto fatto fino ad ora. Siamo in piena crescita e vogliamo sviluppare ogni area dell’azienda. Tutti devono essere concentrati e dediti al risultato. Abbiamo realizzato un grosso miglioramento dall’inizio del 2018 ad oggi. Bisogna continuare su questa strada”.
Alle parole di Vasseur hanno fatto subito eco le dichiarazioni di Jan Monchaux, direttore tecnico di Alfa Romeo Racing ORLEN. Monchaux ha infatti ammesso che la nuova C39 “è una concreta evoluzione della C38, sebbene non condivide molte cose con la monoposto dello scorso anno. Abbiamo migliorato molto la nostra monoposto, è una vettura nuova di zecca. Vogliamo migliorare i risultati ottenuti lo scorso anno. Puntiamo ad ottenere la posizione più alta del centro gruppo”.
Sensazioni positive e soddisfazione generale
Al termine della sessione sia Robert Kubica che Antonio Giovinazzi sono apparsi molto sereni. Kubica si è trovato subito a suo agio col team tanto da aver ripetuto più volte di sentirsi come a casa. Di certo la C39 gli ha fornito sensazioni di molto migliori rispetto a quelle vissute durante lo scorso anno a bordo della disastrosa Williams FW42. Ecco le sue parole: “è una bellissima sensazione provare una nuova monoposto, senti l’approccio differente in termini di progettazione della vettura, percepisci lo sviluppo e il funzionamento generale di tante cose. Qui ho notato un grosso cambiamento rispetto alle sensazioni ricevute lo scorso anno. È andata molto bene, le sensazioni sono state subito molto buone. Il cronometro però dirà la verità e lo vedremo soltanto in Australia. C’è ancora del lavoro da fare ma speriamo di fare sempre meglio. È stato un buon inizio”.
Anche nelle parole di Giovinazzi c’è soddisfazione per come sono andate le cose ieri. Il lavoro svolto sulla C39 è stato sicuramente un poco in ombra visto che il giovane pugliese si è concentrato sul passo gara della nuova monoposto. Quindi ha girato nel pomeriggio a serbatoio pieno e sfruttando sia le Pirelli C2 che le C3. Si capisce bene che cercare il tempo in queste condizioni non è una priorità. “L’avvio di questa stagione è stato molto positivo. Il feeling con la C39 è abbastanza interessante. Ho provato il passo gara con stint molto lunghi. Bisogna capire ora come si comporta la monoposto con carico di carburante ridotto e con mescole più morbide. La cosa importante in questo momento è che non abbiamo riscontrato problemi. Con Raikkonen vedremo come proseguiranno i test, dopodiché tornerò sulla C39 durante l’ultima giornata di test. In questo momento posso ritenermi soddisfatto”, queste le parole di Antonio Giovinazzi.
La volontà di proseguire con Alfa Romeo
Sebbene la partnership tra Sauber e Alfa Romeo sia vicina alla data di scadenza, per Frederic Vasseur c’è ancora molta fiducia nella volontà di proseguire nell’ottica di un rinnovo. Non è un caso se molto spesso durante lo scorso anno si sono rincorse voci di un possibile abbandono del progetto Formula 1 da parte del costruttore italiano.
Ricordiamo che il ritorno in Formula 1 del Biscione è stato fortemente voluto da Sergio Marchionne. In ogni caso Vasseur non perde l’ottimismo facendo intendere che le trattative sul rinnovo inizieranno a breve. “Quando è cominciata la collaborazione con l’Alfa Romeo abbiamo subito puntato ad un accordo a lungo termine. Servono sicuramente risultati più consistenti che speriamo di ottenere già da quest’anno. Se guardiamo al passato, dal 2018 abbiamo messo in pratica dei grossi passi avanti”.