Buone notizie per lo stabilimento di Termoli, sito di produzione molisano di FCA dove vengono realizzati diversi motori a benzina e diversi cambi per i modelli del gruppo. Il sito, attualmente in fase di riorganizzazione per quanto riguarda la produzione di motori (sono in arrivo i nuovi FireFly nel corso del 2021), continua a fare i conti con la cassa integrazione.
Come confermato in queste ore dal segretario regionale della Fim-Cisl, Riccardo Mascolo, nello stabilimento è stata annullata la cassa integrazione prevista per la settimana prossima per il reparto che si occupa della produzione del cambio M40, unità destinata al Fiat Ducato. La linea produttiva sarà regolarmente in attività per soddisfare le richieste ricevute in queste ultime settimane che sono risultate superiori alle previsioni dell’azienda che aveva programmato uno stop produttivo per evitare un surplus di unità.
Da segnalare, inoltre, una salita produttiva per il cambio C520. Questa linea recupererà il prossimo 29 febbraio lo stop produttivo del 19 febbraio scorso e registrerà un incremento della forza lavoro. Per la produzione di questo cambio è previsto un aumento di circa 20-25 lavoratori. L’obiettivo è portare la produzione giornaliera di cambi C520 sino a quota 800 unità giornaliere.
Continuano i lavori di pre-produzione per i nuovi motori FireFly
Termoli rientra appieno nel “Piano Italia” di FCA. Da alcune settimane, infatti, lo stabilimento è oggetto di un programma di aggiornamento finalizzato alla partenza della produzione dei nuovi motori benzina FireFly. In particolare, a Termoli verranno realizzati i nuovi 1.0 e 1.5 che saranno pronti anche per l’elettrificazione.
L’avvio della produzione dei nuovi motori FireFly a Termoli è in programma per il 2021. Ricordiamo che il nuovo 1.5 FireFly dovrebbe essere uno dei motori principali del nuovo Alfa Romeo Tonale, il C-SUV che debutterà nel corso della prima metà del prossimo anno e che verrà svelato già in questi nella sua variante di serie.
I nuovi motori FireFly di Termoli, in ogni caso, arriveranno su di un gran numero di nuovi modelli del gruppo FCA, contribuendo ad un ulteriore calo della cassa integrazione. Ricordiamo che per lo stabilimento molisano, per gestire questa fase di transizione, è stato attivato un contratto di solidarietà che coinvolge quasi 1000 addetti.