Quando parla Kimi Raikkonen non si sa mai cosa ci si deve aspettare. Sa bene che tutto quello che esce fuori dalla guida e dalle corse non gli importa più di tanto. Sebbene sa pure bene che non può farne a meno perché fa parte comunque del suo lavoro di pilota, come quando dice che per lui non è importante accontentare qualcuno. O quando ammette che le interviste lo rendono tendenzialmente inquieto.
Ma il finlandese dell’Alfa Romeo Racing ORLEN ha ammesso che il ruolo di padre e quello della sua famiglia, negli ultimi anni, ha cambiato quel suo modo di approcciarsi alla Formula 1 e quindi alle corse. La famiglia per Kimi è una priorità che non va disattesa.
La famiglia al centro
Superata la soglia dei 40 anni, Kimi Raikkonen è il vero veterano del Circus. Non è un caso se proprio il 2020 potrebbe pure essere l’ultimo anno della sua lunghissima permanenza in Formula 1 e non è un caso se nel dopo Formula 1 decidesse di dedicarsi alla sua bella famiglia. “La mia famiglia è molto più importante delle corse. Loro mi mancano molto quando sono fuori, è questa la parte più difficile, stare lontano da casa a lungo. Perché in Formula 1 c’è persino molta più noia di quanto possa sembrare” ha ammesso Kimi.
Poi ha anche aggiunto che “il fatto di essere padre ti cambia in orari e priorità. Aumentano le preoccupazioni, i bambini sono piccoli e hanno bisogno di te. All’improvviso le nuove cose che entrano a far parte della tua vita diventano molto importanti. Il fatto che la mia famiglia sia così importante non comporta che io smetta di correre. Di certo guido di meno quando sono nel paddock. Mi piace stare con i bambini, diventano più divertenti man mano che crescono. È importante per me rimanere a casa il più possibile per essere coinvolto nella loro crescita, per giocare con loro e aiutare la mia famiglia. A casa non sono Iceman, ognuno di noi ha differenti personalità che vengono fuori nel lavoro e a casa. Inoltre seguiamo uno stile di vita abbastanza semplice”.
Ottime aspettative per la nuova stagione
Quella che sta per cominciare sarà la seconda stagione in Alfa Romeo Racing per Kimi Raikkonen, la seconda affianco di Antonio Giovinazzi. Di certo Kimi ha ammesso che la nuova C39 rappresenta un grosso passo avanti rispetto alla C38 dello scorso anno. Di certo però è impossibile tracciare una possibile previsione sulla posizione che il team ricoprirà in campionato.
Quindi Kimi ha parlato di Mercedes e Ferrari, oltre che della sua stagione che comincerà a Melbourne: “Non penso che la Mercedes sia invincibile. Sicuramente durante le ultime stagioni sono stati spesso ai vertici, sono anche stati i più veloci nella maggior parte dei casi. Probabilmente in Ferrari hanno bisogno di più velocità e maggiore coerenza. Solo in quel momento potranno ribaltare la situazione e lottare per il campionato. Sicuramente se lo meritano per la storia che hanno, gli auguro il meglio. Per quanto riguarda la nostra stagione avremo una visione più chiara dopo le prime gare. Ogni auto può essere migliorata”.