Sono 55 gli anni di storia del mitico acronimo GTA coniato da Alfa Romeo per le sue vetture più prestazionali e dalle performance uniche. Ora che il fascino della GTA è tornato ad essere protagonista della quotidianità dei buoni Alfisti, grazie alla presentazione della nuova Giulia in variante GTA e GTAm, proviamo a ripercorrere in queste righe 55 anni di storia. L’acronimo è già noto al grande pubblico nel significato: Gran Turismo Alleggerita. Chiaro, diretto ed efficace. D’altronde la prima GTA presentata nel lontano 1965 era veramente leggera: l’Alfa Romeo Giulia GTA di 55 anni fa pesava appena 745 chilogrammi, un dato impressionante. Era però lontanissima dalla cavalleria della recentissima Giulia che di scalpitanti purosangue ne possiede ben 540. Si può benissimo affermare che sono trascorsi già 55 anni dove la tecnologia e il settore automotive, tutto, ha compiuto passi da gigante.
Oggi non è nemmeno semplice capire, e imporre, quale sia stata la migliore GTA di sempre. La nuova GTA, e GTAm, se la potranno godere soltanto 500 fortunati acquirenti in grado di sborsare più di un centinaio di mila euro. Non esiste ancora una cifra ufficiale, ma la proiezione dovrebbe essere questa. Lo slogan col quale venne presentata la GTA nel 1965, “Una vittoria al giorno con la macchina di tutti i giorni”, sembra quindi essere confinato a quell’epoca ormai lontana più di mezzo secolo. Le altre GTA che si sono susseguite in tutti questi anni sono invece più diffuse poiché sono risultate spesso più semplici da acquistare. Vediamole tutte.
Le Alfa Romeo GTA dal 1965 a oggi
Da quel lontano 1965 sono state solamente cinque le Alfa Romeo capaci di fregiarsi della sigla GTA. Ad aprire la strada è stata proprio la mitica Giulia Sprint GTA, poi persino un’Alfasud divenne GTA anche se forse era un appellativo particolarmente anacronistico. Tra le più note GTA dei nostri tempi ci sono le bellissime 156 e 147 GTA. La più anacronistica di tutte è stata sicuramente l’Alfasud 1.5 Export GTA proposta nel 1981; la vettura era destinata al mercato sudafricano e non possedeva particolari interventi tecnici, il motore rimaneva il 1.5 da 105 cavalli. Bisognerà poi attendere ben vent’anni per far tornare in mente ad Alfa Romeo quella sigla straordinaria. Nel 2002 è il turno delle 156 GTA e 147 GTA. Entrambe adottano l’iconico V6 Busso da 3.2 litri e 250 cavalli di potenza, con cambio manuale o robotizzato Selespeed. Quando terminò la produzione della 147 venne meno anche la sigla GTA, fino ad oggi.
C’è poi una storia molto particolare che coinvolge due Alfa Romeo mai entrate in produzione ma declinate nella variante GTA. Si tratta della 155 GTA, opera delle Officine Abarth realizzata nel 1992 sulla base della 155 Q4 e presentata in quello stesso anno al Motorshow di Bologna. L’altra vettura è invece la 156 GTAm, costruita dalla N Technology che allora era partner del Gruppo Fiat per la progettazione delle Alfa Romeo 156 utilizzate in pista. La cilindrata era ora di 3548 cc e la potenza di 300 cavalli. Possedeva passaruota allargati, cerchi da 19 pollici, differenziale con slittamento limitato. A dire il vero ci fu una terza vettura, presentata come showcar al Salone di Ginevra 2009 e rimasta tale: l’Alfa Romeo MiTo GTA.
L’Alfa Romeo Giulia Sprint GTA
La Giulia Sprint GTA è stata la prima Gran Turismo Alleggerita della storia di Alfa Romeo. Venne presentata nel 1965 e presentava una carrozzeria alleggerita e un motore potenziato. Divenne la prima di una lunga dinastia di varianti molto diffuse in pista e non, ne abbiamo parlato approfonditamente qui.
Dalla Giulia GTA presero vita la Junior. Possedeva meno di 100 cavalli e un motore da 1.000 cc. Poi la GTAm, con motore 1.750 poi portato a 2.0 litri. GTA SA, una decida di esemplari dotati di sovralimentazione. La sigla SA significava proprio SovrAlimentata.
L’Alfasud Export GTA
Ebbene si, anche l’Alfasud divenne GTA per una variante destinata al Sud Africa. Tuttavia la vettura aveva ben poco di sportivo. Sostanzialmente era la medesima vettura di serie, aveva la trazione anteriore e il classico 1.5 boxer da 105 cavalli. Forse l’esempio più anacronistico di Alfa Romeo GTA.
Le 156 e 147 GTA
Con l’arrivo dell’Alfa Romeo 156 GTA la musica cambia. Si tratta di una delle migliori GTA di sempre, perfetta per le strade di tutti i giorni ma straordinaria in pista. Adotta il classico motore V6 Busso portato a 3.2 litri di cilindrata e in grado di raggiungere i 250 cavalli di potenza. Vince in pista nell’ETCC e risulta subito apprezzatissima dal pubblico. C’è anche in versione Sportwagon!
Stesso discorso vale per la 147 GTA che utilizza lo stesso comparto tecnico della 156 GTA, stesso V6 Busso e carreggiate larghe per le elevate prestazioni che riesce a mettere in pratica. In pista è molto diffusa la 147 GTA Cup.
Alfa Romeo Giulia GTA (2020)
Conclusa la produzione della 147 GTA bisognerà attendere il 2 marzo 2020 per rivedere l’appellativo GTA accanto ad un’Alfa Romeo. Parliamo dell’Alfa Romeo Giulia GTA e GTAm, di cui abbiamo parlato già qui. Ospita il noto V6 2.9 litri biturbo della Giulia Quadrifoglio, accreditato ora di 540 cavalli cioè 30 in più rispetto alla versione standard. L’adozione della fibra di carbonio e altri materiali leggeri permette un risparmio di 100 chilogrammi alla bilancia per un rapporto peso potenza di 2,82 cavalli per chilogrammo.
La Giulia GTAm è ancora più estrema. Ha due soli posti, cinture a sei punti ancorate al roll-bar posizionato al posto del divano posteriore. L’aerodinamica risulta ulteriormente sviluppata grazie anche all’adozione di una grande ala posta sul bagliaio. Nel complesso ne saranno prodotte soltanto 500 per altrettanti fortunati proprietari.
Più di 15 anni dopo l’ultima GTA, la Gran Turismo Alleggerita è tornata davvero.
Vogliamo vederla correre in gara!