Il Presidente di Fiat Chrysler Automobiles nelle scorse ore ha ribadito un importante obiettivo che il suo gruppo porterà avanti nei prossimi anni. John Elkann ha infatti confermato che nelle intenzioni di Fiat Chrysler vi è il rilancio in grande stile del brand automobilistico di Alfa Romeo. Questo concetto è stato ribadito dal Presidente di Fca in apertura dell’assemblea della holding, che si è tenuta proprio all’interno del Museo Alfa Romeo ‘La Macchina del Tempo’ ad Arese. Il gruppo italo americano amministrato sapientemente dal numero uno Sergio Marchionne, starebbe infatti mettendo in pratica un piano che avrebbe proprio l’obiettivo di riportare in alto la gloriosa casa automobilistica del Biscione.
Le parole di John Elkann sul rilancio di Alfa Romeo
Questo avrebbe in virtù di una serie di automobili straordinarie e innovative che arriveranno nei prossimi anni a seguire la berlina Alfa Romeo Giulia, a cominciare proprio dal primo suv Alfa Romeo Stelvio. Inoltre si punterà a creare a una rete di distribuzione che sia adeguata alle nuove esigenze e anche ad un sistema di produzione che valorizzi le capacità, il sapere e il talento presenti nel nostro paese. Il Presidente di Fiat Chrysler Automobiles ha anche chiarito come il 2015 sia stato un anno davvero importante per il suo gruppo. Infatti questo è servito a rendere Fca più equilibrata e a garantire il raggiungimento degli obiettivi di lungo termine. Tante sono state le novità per il gruppo di Sergio Marchionne e John Elkann e tante altre ancora arriveranno nei prossimi anni, come dichiarato dallo stesso rampollo della famiglia Agnelli.
Saranno 3 i Suv nel futuro prossimo della casa di Arese
Ricordiamo che dopo Alfa Romeo Giulia, le cui ordinazioni sono partite lo scorso 3 maggio e il primo porte aperte si svolgerà il 28 e 29 maggio prossimi, dagli stabilimenti italiani del Biscione si attendono nei prossimi anni molte novità. Tra queste ricordiamo l’arrivo di 3 Suv, il primo sarà proprio Alfa Romeo Stelvio, che verrà prodotto sempre a Cassino, su piattaforma modulare ‘Giorgio’ dotato di trazione posteriore e integrale a seconda del modello. Le motorizzazioni saranno molto simili a quelle della Giulia e anche nello stile il nuovo Suv di Segmento ‘D’ ricorderà molto la Giulia. Poi toccherà ad un Suv di classe ‘C’ e ad uno di classe ‘E’. Quest’ultimo si potrebbe chiamare Kamal, nome registrato di recente in Usa dal Biscione.
Bigland prende il posto di Wester
Poi arriverà anche la nuova generazione di Alfa Romeo Giulietta, l’anno giusto per vedere questo modello potrebbe essere il 2018, così come assicurano i soliti bene informati. Ci sarà spazio anche per un paio di vetture sportive, le quali dovrebbero essere prodotte nello storico stabilimento Fiat Chrysler di Modena, dove attualmente viene prodotta Alfa Romeo 4C. Infine entro il 2020 la gamma si completerà con l’arrivo della nuova berlina di classe ‘E’, che potrebbe chiamarsi ‘Alfetta’. Ieri sempre nell’ottica del rilancio del Biscione, importante cambio della guardia al vertice con l’arrivo di Reid Bigland nuovo Ceo del brand automobilistico italiano che va a sostituire Halard Wester.