Con l’esordio in concessionaria di Alfa Romeo Giulia, avvenuto ieri 28 maggio 2016 nelle concessionarie esclusive del Biscione, per la casa di Arese comincia una nuova epoca. Si tratta infatti dell’auto con cui il noto brand di Fiat Chrysler Automobiles darà inizio al suo rilancio, così come auspicato già da tempo dai vertici del gruppo italo americano, con in primis l’amministratore delegato Sergio Marchionne. Adesso che finalmente questa nuova berlina di segmento ‘D’, capace di competere nella categoria con le rivali tedesche di Audi, Bmw e Mercedes, arriva sul mercato, è arrivato il momento di ripercorrere la tormentata storia della sua genesi.
Alfa Romeo Giulia nella sua versione più sportiva denominata ‘Quadrifoglio’ è stata presentata lo scorso 24 giugno, 105 esimo anniversario della nascita del Biscione, presso il museo ‘La Macchina del Tempo’ di Arese. Si è trattato di una presentazione in pompa magna alla presenza dei vertici di Fiat Chrysler Automobiles. All’evento hanno partecipato centinaia di giornalisti da tutto il mondo, troppo forte era la curiosità di vedere dal vivo la nuova vettura della casa di Arese, di cui si parlava già da molto tempo come dell’automobile della rinascita per lo storico marchio italiano. Presente alla presentazione anche il noto cantante tenore Andrea Bocelli, che ha allietato i presenti con alcuni momenti canori di rara intensità.
Le genesi tormentata di una vettura fondamentale
Durante la presentazione di Alfa Romeo Giulia, Sergio Marchionne ha messo in evidenza tutto quello che questa auto rappresenta per la casa milanese. La nuova berlina è stata realizzata da una ristretta élite di giovani ingegneri, progettisti e disegner che hanno lavorato 24 ore al giorno per arrivare alla realizzazione di un’auto, che è stata pensata per stupire il mondo intero. Proprio in quell’occasione il numero uno di Fiat Chrysler ha ribadito l’obiettivo di rilanciare in grande stile Alfa Romeo, con oltre 400 mila immatricolazioni annue entro il 2018. Infatti dopo la Giulia arriveranno altri 7 nuovi modelli, per oltre 5 miliardi di investimenti complessivi.
Alfa Romeo Giulia a settembre il record al Nurburgring
Nei mesi successivi alla presentazione di Alfa Romeo Giulia, molto rumore ha fatto la notizia del nuovo record al Nurburgring realizzato dalla versione Quadrifoglio, che ha percorso il giro di pista nel circuito tedesco in 7’39”, polverizzando il precedente record della categoria, superando il precedente della Bmw M4. Dopo questa importante notizia per alcuni mesi sulla nuova berlina italiana è calato letteralmente il silenzio. In molti hanno iniziato a domandarsi quando la vettura sarebbe stata presentata nelle versioni ‘base’ e quando questa sarebbe arrivata in concessionaria.
A fine 2015 arrivano le prime indiscrezioni sui motivi del ritardo dello sbarco sul mercato di Alfa Romeo Giulia. Questa notizia fa il giro del mondo e inizia a preoccupare anche i numerosi fan del Biscione, Sergio Marchionne conferma agli inizi del 2016 che questo ritardo dipende anche dalla crisi nelle vendite di auto del mercato cinese che ha prodotto un forte calo nelle vendite di Maserati. Chiaramente questa situazione inizia a far aumentare le perplessità di appassionati e addetti ai lavori. Iniziano a circolare voci incontrollate sul presunto fallimento di alcuni crash test che avrebbero causato il rinvio nell’uscita di questa vettura.
L’1 marzo presentazione ufficiale a Ginevra dei modelli ‘base’
Il 27 gennaio del 2016 viene presentato da Sergio Marchionne e soci il nuovo Business Plan 2016 modificato rispetto a quanto previsto in quello del 2014. Questo ha previsto che la Giulia sarà l’unica novità del 2016, mentre per il suv Alfa Romeo Stelvio si dovrà aspettare il 2017. Inoltre la gamma sarà completata non più entro il 2018 ma bensì entro la metà del 2020. Finalmente a metà febbraio 2016 si sparge la voce che i primi esemplari di Alfa Romeo Giulia sono stati prodotti a Cassino, il 14 marzo invece arriva la conferma che la produzione della berlina ha avuto inizio. Durante il Salone auto di Ginevra 2016 partito l’1 marzo vengono finalmente mostrate anche le versioni ‘base’ della nuova automobile del Biscione.
A fine aprile viene comunicato il listino prezzi
Rimane però ancora il dubbio su quando effettivamente Alfa Romeo Giulia arriverà sul mercato e quelli che saranno i prezzi delle versioni ‘base’, visto che al momento si conosce solo il prezzo di lancio della Quadrifoglio pari a 79 mila euro. Il prezzo di partenza è pari a 35.500 euro per la versione 2.2 turbo diesel da 150 CV, abbinata ad un cambio manuale a 6 rapporti, in allestimento Giulia. cinque allestimenti: Giulia, Super, Quadrifoglio e due allestimenti Business e Business Sport dedicati al mondo delle aziende. Il 3 maggio finalmente si aprono le ordinazioni in Italia di Alfa Romeo Giulia.
Presentazione a Roma davanti a Renzi e Mattarella
Nella prima metà di maggio inoltre vengono effettuati i primi test drive di Alfa Romeo Giulia a Balocco da parte della stampa italiana ed estera, che nella gran parte dei casi hanno rilasciato commenti entusiastici nei confronti della nuova berlina del Biscione. Ricordiamo anche che sempre nella prima parte di maggio è avvenuta anche la presentazione ufficiale a Roma davanti alle più alte cariche del paese. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il Presidente del Consiglio Matteo Renzi hanno ricevuto in pompa magna i vertici di Fiat Chrysler, rappresentati dal presidente John Elkann e dal Ceo Sergio Marchionne.
Sempre in quel periodo c’è stato anche tempo per la consegna di due esemplari di Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio con livrea ‘Carabinieri’ in omaggio alle forze dell’ordine italiane. Si tratta di due modelli utilizzati per trasporti speciali di sangue ed organi e per motivi di rappresentanza nel corso di alcune cerimonie ufficiali. Infine eccoci arrivati ad oggi, con il primo porte aperte che vede protagonista Alfa Romeo Giulia nei concessionari ufficiali ed esclusivisti del Biscione in tutta Italia. Si tratta della prima occasione per molti fan alfisti di vedere dal vivo la nuova berlina italiana, che in questa due giorni è attesa da un vero e proprio bagno di folla.