Esame patente auto col coronavirus: cosa succede? Causa pandemia, il Governo tutela chi aveva programmato l’esame di guida. Il ministero dei Trasporti ha prorogato i termini per sostenere le prove dell’esame di patente. Il provvedimento è nato dopo la la sospensione degli esami presso gli Uffici della Motorizzazione civile. Obiettivo: tutelare i candidati che dovevano sostenere le prove, sia quelle di teoria sia di pratica.
Esame patente auto col coronavirus: quali provvedimenti
Gli esami di teoria (i quiz) potranno svolgersi oltre il normale termine di 6 mesi dalla presentazione della domanda, senza necessità di presentare un’ulteriore richiesta, entro il 30 giugno 2020. Con regolare prenotazione presso il competente Ufficio Motorizzazione civile. E le autorizzazioni ad esercitarsi alla guida (“foglio rosa”) con scadenza compresa tra il 1 febbraio e il 30 aprile 2020 sono prorogate fino al 30 giugno 2020.
Foglio rosa con la pandemia coronavirus
Oltre all’esame patente auto col coronavirus, c’è la questione foglio rosa con la pandemia. Riguarda chi ha fatto domanda per sostenere l’esame per la patente di guida ed è in possesso dei requisiti fisici e psichici prescritti. A questi soggetti è rilasciata un’autorizzazione per esercitarsi alla guida. L’autorizzazione consente all’aspirante di esercitarsi su veicoli delle categorie per le quali è stata richiesta la patente o l’estensione di validità. Purché al suo fianco si trovi, in funzione di istruttore, persona di età non superiore a 65 anni. Munita di patente valida per la stessa categoria, conseguita da almeno 10 anni, o di categoria superiore.
Le auto per le esercitazioni e gli esami di guida devono essere muniti di appositi contrassegni recanti la lettera alfabetica “P”. Le esercitazioni su veicoli nei quali non possa prendere posto, oltre al conducente, altra persona in funzione di istruttore sono consentite. Ma in luoghi poco frequentati. Chi guida senza l’autorizzazione per l’esercitazione, ma avendo a fianco, in funzione di istruttore, persona provvista di patente di guida, viene multato: 431 euro.
Esami patente, di che si tratta
L’idoneità tecnica necessaria per il rilascio della patente di guida si consegue superando una prova di verifica delle capacità e dei comportamenti ed una prova di controllo delle cognizioni. Gli esami di teoria sono test. La prova pratica di guida non può essere sostenuta prima che sia trascorso un mese dalla data del rilascio dell’autorizzazione per esercitarsi alla guida. Tra una prova d’esame sostenuta con esito sfavorevole e una successiva deve trascorrere almeno un mese. Gli esami possono essere sostenuti previa prenotazione da inoltrarsi non oltre il quinto giorno precedente la data della prova. Entro il termine di validità dell’autorizzazione per l’esercitazione di guida. È consentito ripetere, per una volta soltanto, la prova pratica di guida. Stando nei tempi della validità, che non valgono col coronavirus: il ministero ha stoppato tutto a favore dei cittadini.
Carta di qualificazione, altre misure col Covid-19
La ministra dei Trasporti Paola De Micheli ha firmato due decreti per assicurare i servizi di trasporto di persone e merci. Tutto nasce dalle norme per il contenimento e la gestione coronavirus applicate sull’intero territorio nazionale. Viene disposta la proroga della validità della carta di qualificazione del conducente e dei certificati di formazione professionale per il trasporto delle merci pericolose. E quella del permesso provvisorio di guida. Entrambi sono prorogati, per il trasporto sull’intero territorio nazionale, fino al 30 giugno 2020. Il permesso provvisorio di guida può essere prorogato fino alla data del 30 giugno 2020, senza oneri per l’utente, nel caso in cui la commissione medica locale non abbia potuto riunirsi nel giorno fissato per l’accertamento sanitario.