In Cina non verranno più prodotte le batterie per auto elettriche, visto che “inquinano l’ambiente” secondo uno studio condotto sul territorio asiatico. Sembra un paradosso, ma in realtà è tutto vero: anziché portare benefici all’ambiente (come auto a zero emissioni, ossia una delle tante definizioni che vengono date alle auto elettriche), questa tipologia di vetture porta seri danni in fatto di inquinamento, problema con il quale la Cina è in lotta già da diverso tempo.
Batterie per auto elettriche in Cina, perché inquinano?
Andiamo a vedere il motivo esatto, per cui proprio in Cina dovrebbe avvenire questo particolare avvenimento con le batterie delle auto elettriche. Il paradosso avrebbe come giustificazione il procedimento che avviene durante la produzione delle batterie per auto elettriche: ogni macchina, infatti, per svolgere il compito necessita di almeno 10 chilogrammi (per le auto ibride) o addirittura 50 chilogrammi di grafite per ciascuna vettura.
Ed è proprio la grafite il principale nemico della Cina, se consideriamo la lotta all’inquinamento ambientale. Questo materiale, infatti, tra procedure di estrazione e di lavorazione porta seri problemi all’acqua, all’aria e alle coltivazioni cinesi.
Cosa accade dopo lo stop della Cina alle batterie per auto elettriche
Dopo lo stop della Cina alla produzione di batterie per auto elettriche, il mercato in questione sta valutando alcune possibili alternative. La più probabile, al momento, consisterebbe in un “trasloco” dell’area di produzione verso l’Australia, che è pronta a mettere a disposizione la miniera di grafite che si trova a Uley.
2 Commenti
Lascia il tuo commento, condividi il tuo pensiero