Ferrari ha sospeso la produzione nelle sue fabbriche di Formula 1 e stradali per due settimane. In questa maniera il produttore ha reagito alla pandemia di coronavirus che, in Europa, sta colpendo maggiormente il Nord Italia. Il CEO della Ferrari, Louis Camilleri, afferma che la decisione di sospendere il lavoro sulla linea di produzione deriva dal rispetto per i fornitori delle aziende e le loro famiglie. “In un momento come questo la mia gratitudine va innanzitutto alle donne e agli uomini della Ferrari”, ha detto Camilleri. “Il loro straordinario impegno negli ultimi giorni ha dimostrato la passione e la dedizione che definiscono il nostro marchio.
“Insieme ai nostri fornitori hanno assicurato la produzione dell’azienda”, ha proseguito. “È per il nostro rispetto per loro, per la loro tranquillità e per quelli delle loro famiglie, che abbiamo deciso questo piano d’azione. “I nostri clienti e fan sono anche al centro dell’attenzione per noi in questo momento, mentre ci prepariamo per un forte riavvio.” In queste due settimane di stop la casa automobilistica del cavallino rampante provvederà a migliorare ulteriormente le condizioni di lavoro nei suoi stabilimenti sanificando le aree di produzione e relax per tutelare maggiormente la salute dei suoi dipendenti.
Ti potrebbe interessare: Scuderia Ferrari: a Melbourne (col primo caso di Coronavirus) per comprendere il reale valore