La produzione di Fiat Panda nello stabilimento di Pomigliano d’Arco è attualmente ferma e lo sarà per le prossime due settimane. Successivamente, potrebbe arrivare un ulteriore stop nel caso in cui il mercato auto italiano non torni in moto dopo lo stop forzato legato alla pandemia di Coronavirus. La Panda, infatti, è legata a doppio filo al mercato italiano (a gennaio, ad esempio, il 90% delle vendite sono arrivate dall’Italia) e la sua produzione non potrà riprendere a pieno regime se non si riprenderà il mercato del nostro Paese.
Nel frattempo, FCA è già al lavoro sulle novità in arrivo per i prossimi mesi per la Fiat Panda. La segmento A del marchio italiano, ricordiamo, ha registrato ad inizio anno il debutto della Panda Hybrid, la versione mild hybrid con motore 1.0 FireFly da 70 CV che garantisce una significativa riduzione di consumi ed emissioni di CO2 in atmosfera rispetto alle precedenti soluzioni benzina. Per il futuro, per la Panda ci sarà anche un restyling che allungherà la carriera della city car del marchio Fiat di qualche anno.
Il debutto della nuova Panda restyling dovrebbe arrivare entro fine 2020.
Le novità del restyling
Le indiscrezioni sulla nuova Fiat Panda restyling continuano ad arrivare anche se, al momento, le conferme ufficiali sono del tutto assenti. Secondo gli ultimi rumors, la nuova Panda dovrebbe registrare un importante aggiornamento per l’abitacolo interno in cui troverà posto un display touch per il sistema Uconnect 5 con diagonale di 5 pollici oppure, per le versioni top di gamma, da 7 pollici.
L’introduzione del nuovo display all’interno della plancia porterà allo spostamento delle bocchette del sistema d’aerazione che saranno posizionate, probabilmente, più in basso. Ci sarà, quindi, un significativo restyling della plancia che sarà accompagnato a nuove soluzioni di personalizzazione che renderanno la Panda ancora più versatile.
La gamma di motorizzazioni non registrerà novità. Fiat ha già introdotto in listino la nuova Panda Hybrid, modello per ora abbinato solo agli allestimenti più ricchi della gamma della segmento A ma che in futuro potrebbe essere proposto su tutte le versioni. Restano conferme le varianti a metano e GPL, alimentazioni su cui FCA ha scelto di non puntare più in futuro ma che continuerà a supportare sino alla fine del ciclo vitale di modelli ad alti volumi di vendita come la Panda.
Tra le novità del restyling dovrebbero esserci anche nuovi allestimenti speciali come la Panda Sport, una versione della segmento A che proverà a massimizzare il carattere sportivo della city car andando ad arricchire il look della vettura con diversi contenuti esclusivi (in modo simile a quanto avviene con la 500X Sport). Con il restyling potrebbe arrivare anche una serie speciale dedicata ai 40 anni della Panda che vengono celebrati proprio nel 2020.
Tra qualche anno la nuova generazione
Fiat, con alcune recenti dichiarazioni di Olivier Francois, ha confermato la Panda potrebbe diventare una famiglia di modelli ispirati alla Centoventi Concept senza però fornire informazioni precise in merito a quello che sarà il futuro della city car una volta che l’attuale generazione terminerà il suo ciclo vitale.
La prossima generazione di Panda sarà una vettura elettrica o elettrificata che andrà ad occupare il segmento B del mercato. Come già chiarito dall’azienda, Fiat vuole abbandonare il settore delle auto low cost, che garantisce margini troppo risicati, per trasformare la Panda in una segmento B che, potenzialmente, potrà garantire risultati commerciali migliori, in termini di profitti, grazie anche all’investimento effettuato sull’elettrico.
Resta da capire se la pandemia di Coronavirus e le sue conseguenze sull’economia europea ed italiana spingeranno FCA a modificare i piani per il futuro, andando ad esempio a prolungare la carriera dell’attuale Panda ed a rinviare il lancio dei nuovi modelli che, affiancandosi alla Nuova Fiat 500, andranno a rappresentare il futuro del marchio Fiat.
Maggiori dettagli sulla situazione arriveranno, di certo, nel corso dei prossimi mesi dopo che il quadro economico europeo diventerà più chiaro e stabile in seguito alla fine della pandemia. Continuate a seguirci per tutti gli aggiornamenti.