Il ministro dei trasporti Graziano Delrio, è tornato a difendere Fiat Chrysler Automobiles per quanto concerne la disputa relativa alla presunta irregolarità sulle emissioni di taluni veicoli, messa in evidenza dal Ministro dei Trasporti tedesco Dobrint. Questo è avvenuto ieri al Consiglio dei Ministri dei Trasporti dell’Unione Europea che si è tenuto in Lussemburgo. Graziano Delrio ha dunque messo in evidenza che dai test che sarebbero stati condotti sui motori segnalati dal ministro tedesco, non sarebbe stata riscontrata alcuna anomalia.
Nessuna anomalia sui veicoli di Fiat Chrysler Automobiles
Questi risultati effettuati non sono stati resi noti, ma Delrio si mostra sicuro nel ritenere che nessuna anomalia è stata riscontrata ne su Fiat Chrysler ne sui veicoli di altre case automobilistiche. Ad oggi dunque le uniche irregolarità conclamate rimangono in pratica solo quelle dei veicoli diesel del gruppo tedesco Volkswagen. Le indagini hanno evidenziato la piena conformità alle procedure di omologazione delle automobili di Fca che sono state accusate di emissioni irregolari. Questi dati sono stati confermati anche con le prove su strada che, in poche parole, hanno escluso procedimenti ingannevoli da parte delle case automobilistiche chiamate in causa.
I test del Ministero dei Trasporti italiano hanno dato esito negativo
Dunque i test del Ministero dei trasporti italiano, secondo Delrio non hanno rivelato niente di illegale a differenza di quanto lamentato dal collega tedesco, che nelle scorse settimane con le sue dichiarazioni ha rischiato di fare scoppiare un nuovo scandalo, che tra l’altro ha finito anche per danneggiare le quotazioni di Fca in Borsa. A questo punto è intervenuto il Consiglio europeo che ha discusso sulla possibilità di procedere in futuro a test adottati in tutta l’Unione Europea, onde evitare il ripetersi di situazione analoghe. Il Ministro Graziano Delrio è intervenuto affermando che in Europa c’è finalmente da questo punto di vista un importante cambiamento.
La normativa europea va resa più omogenea in materia
La normativa europea dal primo settembre 2017 cambierà una volta per tutte e renderà i procedimenti in questione certamente più omogenei di quanto non siano adesso. Inoltre presto ci potrebbe essere l’inserimento di un nuovo ciclo di prova più aderente alle condizioni di guida su strada, in maniera da garantire i cittadini europei in maniera ancora più convincente. Questo viene fatto per ricostruire fiducia e credibilità da questo punto di vista nei confronti dei cittadini, che gli ultimi eventi hanno un poco ridimensionato. Rispetto al regolamento adottato nel 2007 per Delrio dunque si rende necessario procedere ad una modifica del quadro regolamentare. Vedremo a questo punto se realmente l’Unione Europea sarà intenzionata a procedere in questa direzione al fine di uniformare i controlli in tutti i paesi che ne fanno parte.