Dopo il debutto della Giulia, sembra davvero essere entrato nel vivo il programma di sviluppo della nuova generazione dell’Alfa Romeo Giulietta, protagonista nella giornata di ieri di interessanti indiscrezioni legate ad alcune caratteristiche fondamentali del progetto. La nuova segmento C, già da inizio 2016, è al centro dei riflettori in particolare per un aspetto chiave del suo futuro, la sede dove prenderà il via la produzione.
In queste ore, infatti, si fa sempre più concreta l’ipotesi, già anticipata dallo stesso Sergio Marchionne alcune settimane fa, che la nuova generazione dell’Alfa Romeo Giulietta possa essere realizzata a Pomigliano d’Arco, il sito di produzione campano dove sono state prodotte vetture a marchio Alfa Romeo dal 1972, con la storica Alfasud, al 2011, con la ben più recente 159. In queste settimane, FCA sta portando avanti diversi lavori di valutazione e progettazione per assicurarsi che Pomigliano d’Arco possa garantire un adeguato livello di produzione per la nuova generazione della Giulietta, attesa per la fine del 2017 o l’inizio del 2018, che è destinata a diventare la vettura di casa Alfa Romeo più venduta in Europa e che, in futuro, potrebbe anche essere esportata al di fuori dei confini continentali.
L’ipotesi di un ritorno di Alfa Romeo a Pomigliano d’Arco viene sostenuta già da diversi mesi dai sindacati. Come noto, infatti, la sola produzione della Fiat Panda, al momento unica vettura ad essere realizzata nel sito di produzione campano, non è sufficiente a garantire la piena occupazione a Pomigliano d’Arco nonostante in questo 2016 la piccola segmento A di casa Fiat stia mettendo insieme risultati da record raggiungendo volumi di vendita che non venivano raggiunti dal 2010. Un secondo modello è essenziale per permettere di sfruttare al 100% tutta la forza lavoro del sito di produzione della provincia di Napoli e la nuova generazione dell’Alfa Romeo Giulietta appare sempre di più come la candidata più accreditata. A Cassino, infatti, dove viene prodotta l’attuale Giulietta viene già realizzata la Giulia, ancora con volumi ridotti rispetto agli obiettivi di vendita, e presto entrerà in produzione anche il primo SUV di casa Alfa Romeo, lo Stelvio. I due modelli di segmento D dovrebbero garantire da soli i volumi necessari ad impiegare tutte le risorse dello stabilimento laziale permettendo così lo spostamento della nuova Giulietta più a sud, a Pomigliano d’Arco.
Maggiori dettagli in merito al futuro della nuova generazione della segmento C di casa Alfa Romeo, che come anticipato in diverse occasioni dovrebbe presentare anche un’inedita variante crossover, dovrebbero emergere già nel corso dei prossimi mesi. Probabilmente in parallelo alla presentazione dello Stelvio, attesa per l’autunno, Alfa Romeo potrebbe iniziare a rivelare maggiori informazioni sulla nuova Giulietta. Continuate, quindi, a seguirci per saperne di più.
10 Commenti
Lascia il tuo commento, condividi il tuo pensiero