Un finto “avvocato” per l’avvocato Conte. Riceviamo e volentieri pubblichiamo la mail di un appassionato di ClubAlfa.it: difende a spada tratta il premier. Sentiamo Luigi Lepre, che ringraziamo anticipatamente. “Conte è un grande statista che salverà l’Italia. Io ho la passione per la bellezza, infatti amo le Alfa Romeo. E per me, Conte in questo momento rappresenta la grande bellezza, seppure in un momento di straordinaria drammaticità. Per i malati che soffrono negli ospedali e nelle case, per le vittime di coronavirus, per i cittadini coinvolti nella pandemia.
Conte è un grande statista che salverà l’Italia, dice il lettore
“Il premier ha dimostrato tutto il suo valore anche nelle scorse ore. Non ha voluto firmare l’accordo sulle soluzioni da trovare all’interno dell’Europa sull’emergenza coronavirus. La riunione in teleconferenza dell’Eurogruppo è stata un flop per l’Unione europea, una vittoria per il nostro presidente del Consiglio, cui dobbiamo essere solo grati. Conte ha fatto informalmente sapere che all’Europa restano 10 giorni per ‘battere un colpo’ e trovare una soluzione adeguata alla grave emergenza in corso. Affida ai cinque presidenti il compito di tornare con una proposta in 10 giorni.
In serata, la teleconferenza si è conclusa con l’accordo per rimandare ancora la decisione definitiva di due settimane. Italia e Spagna, martoriate dal corona, si sono messe di traverso. Non si era mai visto né sentito un premier italiano così coraggioso. Ha dimostrato tutta la sua forza mentale per difendere in Europa quel grande Paese che è l’Italia. In precedenza, gli altri premier nostrani erano sempre stati accondiscendenti con l’Unione europea, dove comandano Germania e Francia.
“Palazzo Chigi non ha interesse a mutualizzare il debito pubblico. Il nostro premier vuole che ogni Paese risponda per sé. No a… contratti capestro, che possono solo fare del male all’Italia. Gli strumenti messi in campo dall’Ue sono davvero troppo deboli. C’è infatti l’ennesima esclusione del progetto di eurobond, o coronabond: il nostro Paese spinge molto. Ma la Germania dice no, la cancelliera di ferro, la Merkel, dice no.
“Pensate a Conte: è davvero il primo che si mette contro la potentissima Merkel. Non s’era mai visto. Italia contro Germania. Contro il gigante economico, vero sovrano indiscusso dell’Ue.
“Conte fa capire che l’Ue è solo un’unione monetaria, basata sul vil denaro. Invece, servono fondamenta etiche e morali. Occorre aiutarsi nei momenti di difficoltà, come una pandemia di coronavirus.
“Le parole sacrosante di Conte”
“L’Italia ha le carte in regola con la finanza pubblica, dice Conte. Concordo. Infatti, il 2019 l’abbiamo chiuso con un rapporto deficit/Pil di 1,6 anziché 2,2 come programmato. Occorrono strumenti finanziari innovativi e realmente adeguati a reagire a una guerra che dobbiamo combattere insieme. Per vincerla quanto più rapidamente possibile. Le parole di un vero premier. Le conseguenze del dopo Covid-19 vanno affrontate non nei prossimi mesi ma domani mattina. Grandioso”.