La Ferrari Monza SP2 è una delle ultime supercar svelate dal cavallino rampante. Questa biposto rende omaggio alle barchette degli anni ‘50 di Maranello come la 166 MM, facendo a meno di parabrezza e tetto.
Visto che parliamo di un’auto parecchio rara e soprattutto costosa, alcuni dei fortunati acquirenti hanno deciso di far installare una pellicola protettiva per salvaguardare la sua bellissima carrozzeria e poi perché il corpo è stato realizzato interamente in fibra di carbonio (impiegato anche all’interno).
Ferrari Monza SP2: Topaz Detailing mostra il processo di applicazione della pellicola protettiva
Topaz Detailing, un’azienda londinese specializzata in queste cose, ha avuto l’opportunità di applicare una pellicola di protezione completa sulla vernice di uno dei primi esemplari della Ferrari Monza SP2, rifinita nella bellissima colorazione Rosso Robina. Tale colorazione va in contrasto con le strisce in Grigio Ferro che creano una livrea accattivante e degna di un modello simile.
In fondo all’articolo trovate un video pubblicato su YouTube dalla stessa società che ci mostra la bellezza della Monza SP2 e soprattutto il processo di applicazione della pellicola protettiva su quasi tutte le superfici visibili.
In alcune zone più vulnerabili del corpo della supercar, gli esperti di Topaz Detailing hanno applicato un doppio strato di questa speciale pellicola, oltre ad aver coperto le superfici esposte in fibra di carbonio.
Anche l’interno delle prese d’aria laterali ha ricevuto lo stesso trattamento, così come i fari, il divisore posto fra i due sedili e le minigonne laterali. Poiché il cofano motore della Ferrari Monza SP2 è parecchio ampio, è difficile applicare solo un singolo pezzo di pellicola protettiva. Per questo l’esemplare mostrato nella clip dispone di due parti di PPF sul cofano. Il secondo strato inizia subito dopo la striscia grigia.
Come è fatta la Ferrari Monza SP2?
Vi ricordiamo che la Monza SP2 deriva dalla 812 Superfast ma abbiamo di fronte un veicolo più leggero, più ampio e con una versione più potente del motore V12 da 6.5 litri aspirato naturalmente.
Il modello è in grado di sviluppare una potenza di 810 CV a 8500 g/min e 719 nm di coppia massima, il che lo rende il propulsore più potente sviluppato fino ad ora dagli ingegneri di Maranello.
Secondo le informazioni fornite dalla casa automobilistica modenese, la sportiva da collezione è capace di accelerare da 0 a 100 km/h in 2,9 secondi e da 0 a 200 km/h in 7,9 secondi mentre la velocità massima raggiunta supera i 300 km/h.
Il tutto è racchiuso in un pacchetto che pesa solo 1520 kg. Complessivamente, Ferrari ha realizzato 499 esemplari che includono anche la monoposto Monza SP1. Ognuno costa 1,85 milioni di dollari.