Fiat Chrysler Automobiles ha prolungato le interruzioni della produzione nei suoi stabilimenti in Europa di almeno un’altra settimana. Le fabbriche automobilistiche in Italia rimarranno chiuse dopo che il governo ha ordinato di interrompere le attività non essenziali fino al 3 aprile per contenere la pandemia di coronavirus. Inizialmente le fabbriche dovevano riprendere la produzione il 27 marzo.
Prolungato lo stop delle fabbriche di Fiat Chrysler in Europa
Le fermate riguardano gli stabilimenti Fiat di Mirafiori, Cassino, Pomigliano e Melfi dove vengono costruite le vetture Fiat, Jeep e Alfa Romeo. Anche le fabbriche Maserati a Grugliasco e Modena rimarranno chiuse, così come lo stabilimento Sevel di FCA, che la casa automobilistica gestisce insieme al gruppo PSA.
La fabbrica Fiat Chrysler Automobiles di Kragujevac, in Serbia, che costruisce la 500L, rimarrà chiusa fino al 3 aprile. La produzione nello stabilimento della casa automobilistica a Tychy, in Polonia, sarà interrotta fino al 10 aprile.
Fiat Chrysler Automobiles ha dichiarato di voler riprendere la produzione della nuova 500 elettrica a Mirafiori e della Jeep Compass a Melfi il 6 aprile se il blocco in Italia viene rimosso o alleggerito. La produzione dovrebbe inoltre riprendere in quella data anche nello stabilimento della Sevel.
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