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Alfa Romeo Giulia e Maserati Levante: Marchionne soddisfatto dalle vendite

Alfa Romeo Giulia
Alfa Romeo Giulia

Alfa Romeo Giulia e Maserati Levante potrebbero davvero essere l’antipasto del rilancio dei due noti brand italiani dell’automobilismo, cosi come si augura il numero uno di Fiat Chrysler Automobiles, l’amministratore delegato Sergio Marchionne, il quale intervenuto oggi al Lido di Venezia nell’ambito del Consiglio Italia-Usa, ha commentato le ultime vicende relative a tutto quanto concerne il gruppo italo americano da lui diretto. Il boss di Fca si dice dunque molto soddisfatto dei numeri iniziali relativi alle vendite di Alfa Romeo Giulia e Maserati Levante, due vetture su cui il Ceo di Fiat Chrysler non ha mai fatto mistero di puntare moltissimo per l’immediato rilancio nel segmento premium del mercato dei due storici brand.

L’entusiasmo di Sergio Marchionne per i primi dati di vendita di Alfa Romeo Giulia e Maserati Levante

Il massimo dirigente di Fiat Chrysler Automobiles ha dunque quest’oggi espresso grandissima soddisfazione per l’andamento della raccolta ordini e l’impatto positivo che Alfa Romeo Giulia e Maserati Levante stanno iniziando ad avere sugli stabilimenti Fiat Chrysler Automobiles di  Cassino e Mirafiori, dove i due veicoli vengono prodotti su larga scala. Tra l’altro segnaliamo anche che il Ceo del gruppo italo americano ha sottolineato come Maserati Levante sia particolarmente vocato al mercato americano dove questo tipo di veicoli ultimamente tira molto su quel mercato.

Alfa Romeo Giulia
Alfa Romeo Giulia e Maserati Levante, la grande soddisfazione di Sergio Marchionne per le vendite

Sergio Marchionne parla anche della crisi di Fiat 500L

Nel corso della medesima intervista rilasciata da Sergio Marchionne oggi al Lido di Venezia nell’ambito del Consiglio Italia-Usa, l’importante dirigente automobilistico ha pure voluto commentare  la notizia pubblicata ieri dalla stampa specializzata sui tagli in programma per la fabbrica serba Fiat Chrysler Automobiles di Kragujevac dove nasce il modello Fiat 500L. Questo a causa di un calo nelle vendite abbastanza cospicuo un po’ in tutto il mondo. Secondo fonti sindacali questa fabbrica dovrebbe essere interessata da una riduzione di circa il 30% degli operai che adesso sono 3100 infatti si passerà da 3 a 2 turni.  Questo a causa del pesante calo nelle vendite del veicolo, che secondo quanto dichiarato da Sergio Marchionne è rimasto coinvolto dalla crescita esponenziale delle vendite di Suv sul mercato, che ha finito per incidere indirettamente sulle monovolume che hanno infatti subito un pesante calo.

Le parole del Ceo di Fca su Fiat Punto

Altre importanti dichiarazioni Sergio Marchionne le fa su Fiat Punto, il numero uno si dice contento di non aver pensato ad una nuova generazione di questo veicolo, visto e considerato come il mercato negli ultimi tempi sia cambiato. Queste affermazioni mettono in serio dubbio che la nuova Fiat Punto possa arrivare entro la fine del 2017 come si era ipotizzato nelle scorse settimane.  Escluso l’arrivo di un Suv di dimensioni inferiori a quelle di Fiat 500X, in quel segmento secondo Marchionne c’è già Fiat Panda. Per quanto riguarda la situazione finanziaria questa va come deve andare e infine nessun accenno alla guida autonoma. Il numero uno da questo punto di vista si limita semplicemente a dire che quando ci saranno annunci da fare verranno fatti.

 

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