Si arricchisce l’elenco di saloni dell’auto cancellati a causa della pandemia di Coronavirus. Dopo la cancellazione del Salone di Detroit, annunciata poche ore fa, arriva questo pomeriggio anche la conferma che l’edizione 2020 del Salone dell’auto di Parigi non si farà. La fiera, programmata per il prossimo mese di ottobre, è stata cancellata a causa dell’impossibilità da parte dell’organizzazione di preparare l’evento.
L’edizione 2020 doveva essere l’edizione del rilancio della fiera parigina dopo il parziale fallimento registrato nel 2018 con un picco negativo per quanto riguarda sia i visitatori che gli espositori, con molte case costruttrici (anche francesi) che preferirono non presenziare al salone parigino puntando su eventi separati per il lancio dei loro modelli.
L’organizzazione del Salone di Parigi aveva previsto, per l’edizione 2020, aveva previsto oltre ad una fiera principale “tradizionale” anche una serie di eventi collaterali, programmati in tutta la città che avrebbero esteso le potenzialità di successo dell’evento. Per il momento, questi eventi non sono cancellati e potrebbero ugualmente svolgersi nelle date prefissate.
Come chiarito con il comunicato stampa diffuso oggi, l’organizzazione si riserverà ulteriori modifiche agli eventi in programma (inclusa la possibile cancellazione totale) in base a come si evolverà l’emergenza Coronavirus nel corso dei prossimi mesi. Maggiori dettagli sulla questione dovrebbero arrivare, quindi, nel corso dei prossimi mesi.
Cancellati quasi tutti i saloni dell’auto del 2020
Con le cancellazioni delle edizioni 2020 di Detroit e Parigi, si riduce ulteriormente il numero di saloni dell’auto in programma nel corso dell’anno. Ricordiamo che il mese scorso, con pochi giorni di preavviso rispetto all’apertura, è stato cancellato il Salone dell’auto di Ginevra, in programma a inizio marzo, mentre in precedenza era stato cancellato anche il Salone di Pechino.
Da segnalare anche la cancellazione del Salone di New York (città dove è attualmente stato registrato un focolaio di Coronavirus). Per ora, resta confermato l’ultimo grande evento dell’anno in Nord America, ovvero il Salone di Los Angeles, che è in programma a novembre e potrebbe essere cancellato solo se l’emergenza legata alla pandemia si protrarrà ancora per molti mesi.
Le varie case costruttrici hanno dovuto rivedere completamente i loro piani a causa di queste cancellazioni. Pensiamo, ad esempio, al gruppo FCA che ha presentato online la Nuova Fiat 500 e le nuove berline sportive Alfa Romeo Giulia GTA e GTAm. Il gruppo, inoltre, aveva programmato per il Salone di Pechino la presentazione della nuova Maserati Ghibli ibrida, un progetto che, al momento, è ancora in attesa di scoprire quando potrà debuttare.
Anche per il mondo dell’auto il 2020 sarà un anno particolare e, molto probabilmente, estremamente difficile. Il mercato è praticamente fermo e ci vorranno ancora diverse settimane prima di registrare una ripresa delle vendite in Europa ed in Nord America dopo il crollo del mese di marzo (che sarà confermato dai risultati di vendita che arriveranno nei primi giorni di aprile).
Nei prossimi mesi, tutte le principali novità del mondo dell’auto verranno presentate online, seguendo l’esempio di quanto fatto dalle case costruttrici in occasione della cancellazione del Salone di Ginevra. Per ora, quindi, non ci resta che attendere l’arrivo delle prossime novità da scoprire direttamente online. Per i saloni dell’auto, invece, quasi tutto è rimandato al 2021.