A causa dell’attuale pandemia globale COVID-19, un blocco di 21 giorni a livello nazionale è stato istituito in India dal 24 marzo al 14 aprile per frenare la diffusione nella comunità della nuova malattia. Ciò ha comportato un brutto periodo per tutti i produttori di automobili del paese e la Jeep di proprietà della FCA è stata una delle peggiori in termini di vendite mensili nel marzo 2020. La casa americana infatti è riuscita a vendere un totale di 163 unità della Jeep Compass in tutto il paese il mese scorso fino al blocco.
Ciò ha comportato una riduzione delle vendite dell’89% su base annua, dal momento che la casa automobilistica americana aveva venduto 1.441 unità del SUV a marzo 2019. Inoltre Jeep aveva venduto 666 unità di Jeep Compass nel febbraio 2020, il che significa che le vendite rispetto al mese precedente hanno registrato un calo, del 76%. Questo ha posto la Jeep in fondo alla classifica mensile delle vendite, proprio davanti alla Volkswagen. La precedente quota di mercato della casa automobilistica dello 0,5 per cento è stata ridotta a appena lo 0,1 per cento il mese scorso. A partire da ora, Jeep vende al dettaglio un solo SUV nel mercato indiano, ovvero la Compass, insieme alla sua versione Trailhawk.
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