In occasione della presentazione ufficiale della versione “base” dell’Alfa Romeo Giulia avvenuta al Salone dell’auto di Ginevra, Alfa Romeo aveva confermato per la sua nuova berlina la presenza, in gamma, di due motorizzazioni, un 2.2 Turbodiesel, disponibile nei due power step da 150 e 180 CV, ed un 2.0 turbo benzina da 200 CV oltre, naturalmente, al 2.9 V6 da 510 CV della Giulia Quadrifoglio. L’avvio della commercializzazione in Italia dell’Alfa Romeo Giulia ha però evidenziato l’effettiva disponibilità del solo 2.2 Turbodiesel nelle due già citate versioni da 150 e 180 CV.
La versione benzina dell’Alfa Romeo Giulia “base” non è ancora disponibile e, di fatto, il modello non è ordinabile in concessionaria così come Alfa Romeo non ha ancora divulgato alcun listino prezzi ufficiale. In queste ore, sulla sua pagina Facebook ufficiale in risposta ad una precisa domanda di un utente, Alfa Romeo ha confermato che la “Giulia con motorizzazione a benzina sarà disponibile dopo l’estate 2016”.
In sostanza, la commercializzazione della variante della Giulia con motore 2.0 turbo benzina da 200 CV dovrebbe prendere il via, in Europa, nel corso dell’autunno prossimo, poche settimane dopo l’avvio della piena commercializzazione della berlina anche in Nord America. Oltreoceano, ricordiamo, la Giulia non sarà commercializzata con i motori diesel disponibili in Europa ma unicamente con il già citato 2.0 Turbo benzina. Alfa Romeo USA, per il momento, ha annunciato per la gamma della sua berlina unicamente la versione da 280 CV di tale motore che, in Europa, dovrebbe essere commercializzato, almeno in una prima fase, nella variante depotenziata da 200 CV. Negli USA, inoltre, la Giulia sarà disponibile, già in fase di lancio, sia con la trazione posteriore che con la trazione integrale, al momento assente dal listino europeo della berlina.
Alfa Romeo Giulia: In autunno arriverà un importante aggiornamento
L’avvio della commercializzazione della Giulia benzina in autunno potrebbe coincidere con un primo importante aggiornamento per la berlina che potrebbe, finalmente, registrare il completamento della gamma. Ricordiamo, inoltre, che proprio in autunno debutterà in pubblico anche il nuovo SUV Alfa Romeo Stelvio, atteso alla sua prima apparizione in pubblico nel corso del Salone dell’auto di Parigi di ottobre, che condividerà con la Giulia, oltre che la piattaforma a trazione posteriore Giorgio, anche la gamma di motorizzazioni.
Oltre al 2.0 Turbo benzina da 200 CV, entro la fine del 2016 la Giulia potrebbe registrare il debutto di una seconda motorizzazioni benzina (probabilmente il già citato motore 2.0 da 280 CV della Giulia americana) oltre che di una terza versione, con potenza massima di 210 CV, del 2.2 Turbodiesel già disponibile in gamma. C’è da dire, inoltre, che entro la fine dell’anno dovrebbero essere disponibili in Europa anche le prime varianti a trazione integrale della Giulia che dovrebbero poter contare proprio sui motore 2.0 benzina da 280 CV e 2.2 diesel da 210 CV.
In futuro, inoltre, la gamma della Giulia è destinata ad ampliarsi ulteriormente. Oltre ai motori 2.0 Turbo benzina e 2.2 Turbodiesel, infatti, la berlina di segmento D di casa Alfa Romeo potrà contare su motorizzazioni di maggior spessore, come ad esempio il nuovo sei cilindri diesel attualmente in sviluppo, che arriveranno anche sul nuovo Stelvio e sui modelli di segmento E, la futura ammiraglia e il nuovo SUV top di gamma, che andranno a completare l’offerta di Alfa Romeo nel corso dei prossimi anni.
E’ bene sottolineare che, almeno per il momento, Alfa Romeo non ha rivelato alcuna informazione ufficiale e dettagliata sui prossimi aggiornamenti della gamma della Giulia. La conferma di oggi in merito all’arrivo in autunno della prima variante benzina della berlina rappresenta però un importante indizio in merito al completamento della gamma della segmento D italiana che, appena pochi giorni fa, ha registrato le prime consegne in Italia. Il secondo semestre del 2016 segnerà la piena commercializzazione della Giulia in Europa con tutte le versioni che, progressivamente, saranno disponibili ed ordinabili dai clienti del vecchio continente.
Nella seconda parte dell’anno, quindi, grazie all’arrivo su scala globale della Giulia, le vendite di Alfa Romeo in Europa potrebbero, finalmente, riprendere a crescere in misura significativa ed il marchio italiano potrà iniziare la sua rincorsa al target di vendita, quanto mai ambizioso, del 2018. Alfa Romeo, secondo il piano industriale presentato due anni fa, dovrà, infatti, raggiungere quota 400 mila unità vendute all’anno sfruttando appieno il mercato europeo ed il mercato nordamericano ed avviando, passo dopo passo, anche un processo di espansione in Asia ed, in particolare, in Cina. Il mercato cinese rappresenta un’area fondamentale per Alfa Romeo ed, in particolare, per il successo commerciale dei modelli di segmento E, in arrivo nel corso del 2018, che rappresenteranno il top dell’offerta del marchio.
Continuate, quindi, a seguirci con attenzione anche nel corso dei prossimi giorni e delle prossime settimane per tutti gli aggiornamenti legati alle novità in arrivo per la gamma dell’Alfa Romeo Giulia.
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