Le misure adottate per fronteggiare l’emergenza coronavirus iniziano a mostrare i primi effetti anche sull’assicurazione auto. Infatti, a marzo 2020, i rinnovi dell’RCA sono diminuiti del 17% in quanto meno persone utilizzano la vettura e poi perché diverse polizze assicurative in scadenza non vengono rinnovate.
Se ciò non bastasse, il numero limitatissimo di incidenti stradali registrato in Italia potrebbe aprire le ipotesi a un possibile rimborso. Si tratta di una soluzione adottata già negli Stati Uniti che ha previsto uno sconto sull’assicurazione.

Assicurazione auto: si apre l’ipotesi di un possibile rimborso visti i pochissimi incidenti stradali
Data la diffusione del coronavirus, i pochi automobilisti che usano la vettura per spostarsi sono stati più attenti, quindi la condotta di guida è cambiata. La richiesta di rimborso sull’assicurazione auto è stata avanzata dal Codacons prendendo in considerazione la diminuzione degli incidenti stradali riguardanti l’utilizzo dell’auto.
In particolare, la nota ufficiale riporta: “A fronte del blocco della circolazione stradale, gli automobilisti continuano a pagare regolarmente l’Rc Auto che, a parte il provvedimento sulla proroga della scadenza dei contratti, non è stata oggetto di misure da parte del Governo. La situazione determina un evidente squilibrio, con danno economico per gli assicurati e un ingiusto arricchimento per le imprese assicuratrici”.
Il report sulle polizze RCA riguardante marzo 2020 ha registrato una diminuzione a causa delle vendite di auto nuove e usate che sono calate parecchio. Un noto comparatore online ha riportato che il tasso di rinnovo delle assicurazioni auto registrato il mese scorso è diminuito del 17% per quanto riguarda le vetture e del 23% per le due ruote.
A questo punto, resta la possibilità di un possibile sconto sull’assicurazione a causa del coronavirus un po’ come avvenuto negli USA visti gli incidenti stradali in netto calo.