Negli ultimi tempi ha fatto molta impressione la crisi di Fiat 500L, le cui vendite nel giro di un anno si sono ridotte quasi della metà. Di questa crisi ha parlato persino Sergio Marchionne, che ha spiegato la questione affermando che molto dipende dall’arrivo del crossover Fiat 500X, che ha dato ai clienti una nuova possibilità ed inoltre anche dal fatto che il segmento delle monovolume in questo momento è uno di quelli più in difficoltà dell’intero comparto auto nel mondo, questo in quanto è la categoria che più sente la concorrenza dei Suv che invece sono in grande spolvero un po’ in tutto il mondo.
Abolito il terzo turno di lavoro per la produzione di Fiat 500L
Ovviamente chi ci va di mezzo in questa situazione sono i lavoratori dello stabilimento Fiat Chrysler Automobiles di Kragujevac in Serbia, dove questo modello attualmente viene prodotto. A causa del crollo degli ordini, nelle scorse settimane è stato comunicata la soppressione del terzo turno di lavoro giornaliero. Questo siginifica che un terzo dei lavoratori dello stabilimento presente a Kragujevac saranno licenziati. Al momento con questo taglio si dovrebbero produrre tra i 400 e i 420 veicoli al giorno, numeri che implicano che la “produzione minima di Vucic”, pari a 75 mila automobili, si raggiungerà in circa 185 giorni di lavoro.
La crisi di Fiat 500L dovrebbe causare 900 licenziamenti
Zoran Markovic, presidente del sindacato di fabbrica informa che circa 900 lavoratori lasceranno la fabbrica Fiat, mentre altri 600 nelle fabbriche fornitrici perderanno il lavoro. La verifica della situazione verrà completata entro l’8 di luglio, se non vi saranno abbastanza uscite volontarie la principale casa automobilistica italiana stilerà una propria lista dei lavoratori che dovranno abbandonare il lavoro. Probabilmente a ciò non si dovrebbe arrivare in quanto la liquidazione proposta per l’abbandono volontario è molto conveniente. Ovviamente come sempre accade in questi casi il problema sarà maggiore per i giovani, visto e considerato che Kragujevac attualmente è una città dove la situazione economica è difficile.
Le promesse del primo ministro Aleksandar Vucic
La fabbrica a Kragujevac continua nel frattempo anche in questi giorni la produzione di Fiat 500L nonostante il grosso calo delle vendite. Il primo ministro Aleksandar Vucic è intervenuto sulla questione negli scorsi giorni affermando che la produzione di 75/90 mila Fiat 500L l’anno è garantita per la fabbrica a Kragujevac. Vedremo se le cose andranno realmente così. Infine ricordiamo che in qusta fabbrica la 500L viene prodotta dall’autunno 2012.
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