Gli stabilimenti italiani di FCA si preparano alla ripresa produttiva. Dopo l’accordo con i sindacati sulla sicurezza dei lavoratori, arrivato la scorsa settimana, in questi giorni riprendono le attività di Ricerca & Sviluppo in diversi stabilimenti in vista di una più ampia ripresa produttiva che, salvo ulteriori aggiornamenti, dovrebbe arrivare il prossimo 3 maggio (come previsto dagli ultimi decreti del Governo).
In attesa di capire se nei prossimi giorni arriveranno delle deroghe sulle attività consentite (FCA vorrebbe ripartire subito con la produzione di 500 a Mirafiori, Compass a Melfi e Ducato alla Sevel di Atessa), potrebbe allontanarsi la ripresa produttiva dei modelli Alfa Romeo. Lo stabilimento di Cassino, sede di produzione di Giulia e Stelvio oltre che della Giulietta che, almeno ufficialmente, è ancora in produzione, è fermo da oltre un mese per via dei provvedimenti governativi legati alle misure di contenimento della diffusione del Coronavirus.
Per Cassino ci sono 9 settimane di cassa integrazione in deroga che termineranno il prossimo 13 maggio. Come riportato nei giorni scorsi, quindi, è probabile che la produzione dei modelli Alfa Romeo riprenderà soltanto verso la metà del prossimo mese di maggio. Al momento, però, non c’è ancora una data ufficiale per la ripresa produttiva a Cassino e le ultime indiscrezioni sono ancora più negative del previsto.
Lo stabilimento laziale potrebbe, infatti, entrare in cassa integrazione ordinaria a metà maggio con un provvedimento mirato a posticipare la ripresa produttiva del sito. I modelli Alfa Romeo potrebbero tornare ad essere prodotti a Cassino soltanto verso la fine del mese di maggio o addirittura ad inizio del prossimo mese di giugno. Questa scelta potrebbe essere legata anche ad una realistica stima sull’andamento delle vendite di nuove vetture nel corso dei prossimi mesi.
Sia in Europa che in Nord America, infatti, il mercato auto è destinato a vivere dei mesi molto negativi. Dopo marzo, infatti, anche aprile e, forse, maggio saranno caratterizzati da vendite ridottissime ed un primo segnale di ripresa potrebbe arrivare soltanto sul finire del primo semestre o addirittura ad inizio del secondo semestre.
Per Alfa Romeo, quindi, le richieste in arrivo nelle prossime settimane saranno estremamente contenute ed FCA potrebbe scegliere di posticipare il più possibile la ripresa delle attività produttive, anche nella speranza di avviare un primo (timido) processo di crescita nel corso della seconda metà dell’anno.
Nel frattempo, l’indotto di Cassino vive una crisi profondissima e molte aziende potrebbero non essere in grado di riaprire dopo lo stop legato alla pandemia.
Fine della produzione per la Giulietta e inizio lavori sul Maserati D-SUV
Per quanto riguarda l’Alfa Romeo Giulietta, al momento non ci sono ancora informazioni ufficiali da parte di FCA. Nelle ultime settimane, è stata confermata la fine delle vendite della segmento C entro fine 2020. L’azienda non ha però chiarito quali sono i piani produttivi e se la linea della Giulietta sarà dismessa (come da programma) già nel corso di questa primavera o se ci saranno ancora unità prodotte nel corso dei prossimi mesi.
Ricordiamo che FCA, prima della pandemia, prevedeva di avviare i lavori di pre-produzione del nuovo Maserati D-SUV a Cassino entro la fine del primo trimestre. La chiusura dello stabilimento dovrebbe aver cambiato le carte in tavola causando un radicale cambiamento dei piani per il prossimo futuro del sito laziale.
Il nuovo Maserati D-SUV, che sarà prodotto a partire dalla piattaforma Giorgio, dovrebbe ugualmente arrivare sul mercato nel corso del secondo semestre del 2021 (più o meno insieme al restyling di metà carriera di Giulia e Stelvio, l’altra novità prevista per il futuro di Cassino). I lavori di pre-produzione con l’assemblaggio della nuova linea e la realizzazione dei primi modelli di pre-serie potrebbero partire nel corso del secondo semestre dell’anno in corso.
Sarà necessario attendere la metà del mese di maggio per scoprire quali sono i piani di FCA per il futuro prossimo dello stabilimento di Cassino. Le uniche certezze, ad oggi, sono la fine della produzione (senza una nuova generazione) della Giulietta e il debutto del nuovo D-SUV di Maserati. Continuate a seguirci per saperne di più.
Ritornate a produrre la giulietta e abbassate il prezzo.
Agostino Teresi Restyling con family feeling Giulia/Stelvio e posteriore Giulia o MiTo ma a 4 fari stile Ferrari che ne pensi ?