Fiat Chrysler Automobiles gruppo italo americano dell’automobilismo diretto dall’amministratore delegato Sergio Marchionne e con sede in Olanda, ha comunicato che nel secondo trimestre del 2016 vi è stato un utile netto di 321 milioni di euro. In questa maniera l’utile netto al netto delle componenti straordinarie, sale da 372 a 709 milioni. Si tratta insomma di ottime notizie per Fiat Chrysler che può dunque festeggiare questi risultati pensando positivo per quanto concerne il futuro. Basti pensare ad esempio che le cose da questo punto di vista sembrano andare molto bene rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, Nonostante ciò però occorre anche segnalare che l’utile operativo cala da 1,226 miliardi a 1,06 e inoltre giro d’affari nel secondo trimestre del 2016 è diminuito da 28,54 a 27,89 miliardi, con un calo dell’1%.
Fiat Chrysler alza i target
Dal punto di vista meramente finanziario, il debito netto industriale di Fiat Chrysler Automobiles è sceso a fine dello scorso mese di giugno di 1,1 miliardi. Davvero lusinghieri in particolare i risultati che arrivano dall’Europa, dove l’utile operativo è più che raddoppiato. Per quanto riguarda il resto del mondo, dobbiamo segnalare ch eil Nord America rimane la zona del mondo in cui il gruppo di Sergio Marchionne fa gli utili maggiori, stabile la situazione in Sud America nonostante la crisi del mercato brasiliano, un piccolo calo invece notiamo in Asia. Insomma complessivamente parlando, non si può che essere soddisfatti di quanto avvenuto nel mondo in questo periodo per quanto riguarda Fiat Chrysler.
Marchionne spera in altri accordi dopo Google e non teme la Brexit
Proprio alla luce di ciò Fiat Chrysler Automobiles ha deciso di alzare i target per l’intero 2016, dunque le prospettive per i prossimi mesi sembrano rosee, infatti l’utile dovrebbe salire ancora e il debito invece si dovrebbe ridurre ulteriormente. Nel frattempo segnaliamo le parole del numero uno Sergio Marchionne, il quale ha parlato dell’accordo con Google affermando che spera non sia l’ultimo. Questo in quanto Fca secondo l’amministratore delegato deve stare sempre aperta alle novità come la guida senza pilota che molto probabilmente rappresenterà una delle maggiori innovazioni per il mondo dei motori prossimamente. Infine c’è stato tempo anche di parlare di Brexit, Il Ceo di Fiat Chrysler si dice tranquillo, secondo lui la cosa è più politica che altro e dunque non dovrebbe avere effetti sui volumi di vendita delle auto del suo gruppo.