Il presidente del consorzio automobilistico francese PSA, Carlos Tavares, ha ricevuto una remunerazione totale per il suo lavoro alla guida dell’azienda di 7.602 milioni di euro nel 2019, che rappresenta un calo dello 0,4%, secondo il rapporto annuale della compagnia. Il capo del gruppo PSA ha ricevuto un compenso fisso e variabile totale di 5,23 milioni di euro alla fine dello scorso anno, il che rappresenta un aumento del 6,7% rispetto ai 4,9 milioni di euro dell’anno precedente.
Carlos Tavares ha ottenuto 1,5 milioni di euro nel 2019 come stipendio fisso, la stessa cifra del 2018, mentre il suo compenso variabile è salito a 2,48 milioni di euro, con un incremento del 3,3%. Inoltre, il CEO ha intascato un bonus eccezionale di 1,25 milioni di euro legato all’esecuzione del piano strategico PACE!, il 25% in più rispetto al milione di euro registrato nel 2018. Per completare la remunerazione totale di Tavares alla fine dello scorso anno, ha ricevuto un piano di pagamento delle azioni per un importo di 2,29 milioni di euro, rispetto a 2,402 milioni di euro nel 2018 (-4,2%).
D’altro canto, il consorzio francese ha implementato un nuovo programma di fidelizzazione dei talenti legato alla riuscita fusione con Fiat Chrysler Automobiles (FCA), con l’obiettivo che le persone chiave per eseguire questa operazione rimangano all’interno dell’azienda.
Attraverso questa iniziativa, il presidente del gruppo PSA potrebbe ricevere un compenso straordinario fino al 100% del suo salario fisso (1,5 milioni di euro), nel caso in cui la fusione tra le due società sia completata in modo soddisfacente e siano soddisfatte varie condizioni.
Il gruppo PSA ha registrato un utile netto consolidato di 3.584 milioni di euro rispetto allo scorso anno, il che rappresenta un aumento dell’8,7% rispetto ai 3.295 milioni di euro registrati nel 2018, come riportato dalla società francese.
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