La Ferrari 512 BB Pininfarina Pinin, meglio conosciuta come Ferrari Pinin, è una concept car realizzata da Pininfarina per Ferrari che fece la sua prima apparizione nel 1980.
Abbiamo di fronte la prima e unica auto a quattro porte presente nella storia della casa automobilistica modenese che fu realizzata per per rendere omaggio al fondatore Battista Farina, detto Pinin.
Ferrari Pinin: la vettura nascondeva sotto il cofano un motore V12 da 5 litri
Il designer Piero Ottina si occupò di progettare lo stile della speciale Ferrari Pinin, sotto la direzione di Leonardo Fioravanti che allora era già responsabile di altri progetti per Maranello fra cui la 365 Daytona.
Come è possibile vedere nelle foto presenti nell’articolo, la 512 BB Pininfarina vantava un design sicuramente futuristico con linee muscolose e tese. Rispetto alle altre vetture Ferrari di quel periodo, la Pinin aveva un design molto diverso, anche se il legame con le origini del cavallino rampante sono ben visibili (es. la griglia frontale).
Per gli interni, gli ingegneri scelsero di utilizzare della pelle Connolly di colore beige presente su quasi tutto l’abitacolo. In aggiunta, furono implementate alcune dotazioni high-tech come ad esempio la regolazione elettrica dei sedili e il secondo impianto stereo con cuffie per permettere ai passeggeri posteriori di intrattenersi.
Per quanto riguarda le prestazioni, la Ferrari Pinin nascondeva sotto il cofano un motore V12 da 5 litri preso in prestito dalla Ferrari 512 BB, abbinato a un cambio manuale a 5 rapporti derivato da quello della 400 GT.
Sulla 512 BB, il 12 cilindri riusciva a sviluppare una potenza massima di 360 CV a 6800 g/min e permetteva al veicolo di raggiungere una velocità di punta di 295 km/h.