Il gruppo italo americano Fiat Chrysler Automobiles ha ottenuto vendite più basse in Canada nello scorso mese di luglio rispetto a quanto avvenuto nello stesso periodo del 2015. Stessa sorte è toccata a General Motors mentre la rivale Ford Motor ha detto che ha venduto più auto nel mese, su base annua. Fiat Chrysler ha registrato vendite a luglio in Canada per un totale di 24,669 veicoli, in calo del 14 per cento rispetto alle vendite di 28,534 unità nello stesso mese di un anno prima. I numeri di luglio della casa automobilistica italo americana diretta dall’amministratore delegato Sergio Marchionne sono stati calcolati utilizzando un nuovo metodo di calcolo a seguito di una revisione simile avvenuta negli Stati Uniti per via dell’indagine da parte delle autorità federali a causa di dati di vendita che sarebbero stati gonfiati.
Ecco come si sono comportate in quel mercato le rivali di Fiat Chrysler
Sempre a proposito del mercato auto canadese, aldilà della situazione di Fiat Chrysler Automobiles, segnaliamo che General Motors ha detto che ha venduto 21.255 veicoli nel mese di luglio 2016, facendo segnare un -6,8 per cento rispetto a 22.826 unità nel mese di luglio del 2015. Honda Motor ha detto che le sue vendite canadesi sono diminuite del 4 per cento nel mese di luglio, su base annua, arrivando a 16,869 unità. All’inizio della giornata Ford ha comunicato che registrato un totale di 29.778 veicoli venduti nel mese di luglio, in crescita del 9,6 per cento rispetto allo stesso mese nel 2015. Questi numeri arrivano dopo che è avvenuto un vero e proprio record a giugno per il settore in Canada, con le vendite di auto in aumento del 7,4 per cento a 191.088 su base annua,cosi come rivelato dall’analista auto canadese Dennis Desrosiers. Secondo un rapporto di giugno da Scotiabank, le vendite delle auto canadesi dovrebbero arrivare a 1,96 milioni di veicoli nel 2016, in crescita rispetto agli 1,90 milioni di unità venduti l’anno scorso.
A luglio per Fiat Chrysler difficoltà anche negli Stati Uniti
Martedì scorso, le più grandi case automobilistiche negli Stati Uniti hanno riportato vendite di luglio sul mercato statunitense molto deludenti. Tanto che gli investitori a Wall Street hanno reagito molto male a questi dati e i titoli delle principali compagnie automobilistiche sono schizzati verso il basso. Vedremo dunque quello che accadrà nel mercato del nord america per Fiat Chrysler Automobiles nei prossimi mesi. Ricordiamo infatti che questo mercato è considerato strategico dal gruppo di Sergio Marchionne e John Elkann per poter raggiungere gli obiettivi prefissati per il futuro dei suoi brand. Dunque una crisi di questo mercato potrebbe provocare dei danni per FCA, in quanto diverrebbe più difficile raggiungere gli obiettivi prefissati per i prossimi anni.