In occasione del Salone di Ginevra del 2004, Alfa Romeo decise di presentare al pubblico una particolare concept car prodotta in collaborazione con il Centro Stile Italdesign chiamata Alfa Romeo Visconti.
Il progetto nacque dalla matita di Giorgetto Giugiaro e realizzata sul Pianale Premium. Sostanzialmente, abbiamo di fronte una coupé sportiva che si fonde con l’eleganza proposta dalle berline, il tutto con l’obiettivo di garantire il massimo dell’aerodinamica e della sicurezza.
Alfa Romeo Visconti: un interessante progetto disegnato da Giorgetto Giugiaro
Una delle caratteristiche più particolari presenti sulla Visconti è il cofano del vano bagagli parecchio spazioso e flessibile. Secondo quanto affermato da Giugiaro, la concept car rispecchiava il futuro delle auto, principalmente per la carrozzeria coupé con portellone posteriore, il frontale basso e arrotondato con poche nervature e senza spigoli e la forma del tribolo di Alfa Romeo.
L’Alfa Romeo Visconti, con le sue dimensioni di 4,96 metri di lunghezza, 1,90 metri di larghezza e 1,47 metri di altezza, sfrutta il Pianale Premium sviluppato da General Motors e Fiat nei primi anni 2000. Sotto il cofano è presente un nuovo motore benzina V6 da 3.2 litri costruito da GM con iniezione diretta JTS, doppio turbocompressore e con fasatura variabile della valvole.
Complessivamente, questo powertrain è in grado di sviluppare una potenza di 405 CV a 6000 g/min e 680 nm di coppia massima a 2000 g/min. Accanto al motore troviamo la trazione integrale, un impianto frenante Brembo con quattro dischi carboceramici e un cambio a 6 marce.
Purtroppo le prestazioni dell’Alfa Romeo Visconti non sono state rivelate ma, visti i numeri erogati dal propulsore e il fatto che il progetto si è concentrato molto sull’aerodinamica, sicuramente sono molto importanti.
Per fortuna almeno questa c’é la siamo risparmiata