Un nuovo render è apparso nelle ultime ore sul web destando molta attenzione da parte dei numerosi fan e simpatizzanti di Alfa Romeo. Si tratta della versione di INDAV Design di Alfa Romeo Spider, un veicolo molto atteso nella gamma della gloriosa casa automobilistica del Biscione. Questo è uno degli 8 nuovi modelli che da qui alla metà del 2020 dovrebbero arricchire lo storico brand automobilistico italiano di Fiat Chrysler Automobiles. INDAV Design, ha immaginato la futura sportiva italiana , che qualora arrivvasse sul mercato andrebbe a sfidare direttamente vetture di grande successo come Bmw Z4 e Mercedes SLC. Nell’ipotesi stilistica dell’autore di questo rendere sono evidenti alcuni elementi di design del nuovo corso di Alfa Romeo, partito ufficialmente con l’arrivo sul mercato della nuova berlina di segmento ‘D’ Alfa Romeo Giulia, che tanto bene sta facendo in questo primo periodo in cui si sono aperte le vendite. Uno stile che quasi certamente ritroveremo anche con il primo Suv nella storia del Biscione, Alfa Romeo Stelvio, che arriverà sul mercato nel corso della primavera del prossimo anno dopo la sua presentazione in autunno quasi sicuramente al Los Angeles auto show di Novembre.
Alfa Romeo Spider: ai fan sembra piacere la soluzione stilistica di INDAV Design
In particolare appare evidente come in questa ipotesi stilistica di Alfa Romeo Spider, i gruppi ottici sono stati rivisti con ottiche più filanti e sportive. Anche per quanto riguarda il trilobo, appare evidente come l’autore di questo render si sia fortemente ispirato alla futura Giulia Veloce. Ovviamente questo render nel giro di poche ore è divenuto virale tra i numerosissimi fan del Biscione, che in maggioranza hanno fatto intendere di apprezzare molto lo sforzo fatto dall’autore di questo lavoro, augurandosi che realmente in futuro un veicolo di questo tipo possa arrivare ad arricchire la gamma di Alfa Romeo, che come tutti sappiamo ha l’obiettivo di dare serio filo da torcere alle rivali tedesche di Audi, Mercedes e Bmw nel segmento premium del mercato auto.
Del resto con un simile modello certamente l’appeal della casa di Arese nel mondo dei motori crescerebbe e non di poco, dopo che già con la berlina Giulia e con il Suv Stelvio comunque il peso specifico del Biscione nel mondo dei motori rispetto a quanto avveniva qualche anno fa, sembra essere cresciuto molto. Vedremo dunque quali novità attenderanno tutti i fan e i simpatizzanti del Biscione per i prossimi anni e se davvero l’obiettivo delle 400 mila immatricolazioni l’anno con veicoli di questo livello potrà essere raggiunto come si augura il numero uno di Fiat Chrysler Automobiles, l’amministratore delegato Sergio Marchionne.
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