Alfa Romeo, lo sappiamo, è uno dei brand più amati in assoluto nel nostro paese e anche il porta bandiera del Made in Italy nel mondo, parliamo del resto di un marchio che ha fatto la storia dell’automobilismo internazionale e che può vantare un passato che solo pochissime realtà automobilistiche possono eguagliare. Proprio per questo motivo attorno alla celebre casa automobilistica di Arese c’è sempre grande attenzione dal parte del pubblico degli appassionati, che anche nei momenti più bui della storia recente del Biscione non hanno mai fatto mancare il proprio sostegno e il proprio interesse nei confronti di un brand leggendario, che come ha dichiarato lo stesso numero uno di Fiat Chrysler Automobiles, Sergio Marchionne, rappresenta per molti appassionati qualcosa di più di una semplice azienda motoristica.
Alfa Romeo: cresce la curiosità di vedere se davvero le nuove auto rilanceranno il brand di Arese
Proprio per questo motivo quando si sparse la voce che nelle intenzioni dei vertici di Fiat Chrysler Automobiles ed in primis proprio dell’amministratore delegato Sergio Marchionne, ci fosse l’idea di rilanciare in grande stile la gloriosa azienda automobilistica di Arese, immediatamente i riflettori nel mondo dei motori si sono accesi verso le decisioni provenienti dai vertici del brand del Biscione. Molti infatti si domandano quali saranno le vetture che vedremo nei prossimi anni e se realmente questi veicoli saranno capaci di rilanciare le ambizioni della casa di Arese nel segmento premium del mercato auto, come si augura lo stesso Sergio Marchionne, che spera che un domani il Biscione posa impensierire seriamente con i suoi nuovi modelli le case automobilistiche tedesche di Audi, Bmw e Mercedes.
In autunno Alfa Romeo Stelvio sarà il vero protagonista
Da questo punto di vista si capisce come mai il prossimo autunno sarà un periodo molto caldo per il brand del Biscione. Infatti saranno tante le sfide che la casa di Arese sarà chiamata a vincere nel mondo dei motori che ancora una volta vedrà Alfa Romeo come assoluta protagonista dopo un 2015 e una prima parte di 2016 in cui il marchio italiano è stato comunque sempre al centro delle attenzioni di appassionati e addetti ai lavori nel bene e nel male. Innanzi tutto in autunno la principale attesa è quella che viene attribuita al primo Suv nella storia dell’azienda milanese. Ci riferiamo al nuovo Alfa Romeo Stelvio, cosi si dovrebbe chiamare il Suv di classe ‘D’ che in autunno forse al salone auto di Parigi in ottobre forse al Los Angeles Auto Show in novembre verrà presentato al grande pubblico in anteprima mondiale.
Questo veicolo che nascerà sulla piattaforma Giorgio, la stessa della Berlina Giulia, sarà la vera prova del nove per le ambizioni del Biscione dopo che i primi dati di vendita di Giulia sembrano premiare la scelta di Sergio Marchionne e soci. Il modello che esordirà sarà anche in questo caso il Quadrifoglio, la produzione avverrà a partire da fine anno e la sua commercializzazione inizierà in primavera. Guardando le immagini spia dei prototipi sulle strade italiane e del mondo si intuisce come ormai la messa a punto del nuovo veicolo sia a buonissimo punto e dunque non rimane che vedere dal vivo come questo modello sarà e soprattutto se sarà capace di competere realmente con le numerose alternative che in quel settore sono proposte dalle case automobilistiche concorrenti.
Ma comunque l’autunno per il Biscione non sarà caldo solo per il debutto dello Stelvio. Grandi attese a aspettative vi sono anche nei confronti della berlina Alfa Romeo Giulia. Questa vettura dopo il brillante esordio di giugno e la conferma di luglio è attesa da altre importanti sfide. Infatti entro la fine del prossimo autunno finalmente la gamma dei motori dovrebbe essere completa con l’arrivo delle versioni turbo benzina e inoltre la Giulia dovrebbe arrivare in alcuni importanti mercati come quello Usa e quello cinese dove mai prima d’ora il Biscione ha messo piede. Insomma probabilmente già a partire dal prossimo autunno sarà possibile poter fare un primissimo bilancio di quello che è l’andamento di una vettura come come tutti sappiamo dovrebbe rappresentare una sorta di antipasto del rilancio in grande stile di Alfa Romeo da qui alla metà del 2020 quando in totale ben 8 nuovi modelli arriveranno dagli stabilimenti italiani del brand di Fiat Chrysler Automobiles.
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