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Maserati: il piano industriale non subirà ritardi secondo Manley

Il CEO di FCA parla del futuro di Maserati

Maserati Levante Trofeo
Maserati Levante Trofeo

Il 2020 è il primo anno del nuovo piano industriale di Maserati, presentato ufficialmente nel luglio dello scorso anno. Il piano prevede il lancio di 10 nuovi modelli (3 restyling, 3 nuovi modelli e 4 nuove generazioni) nel corso dei prossimi quattro anni. Si tratta di un piano d’espansione molto ambizioso che prevederà l’arrivo di nuovi modelli inediti, come la sportiva MC20 e l’entry level D-SUV, e l’avvio del programma di elettrificazione, anticipato già dal piano del 2018, con l’arrivo di modelli ibridi e elettrici al 100%.

L’emergenza legata alla pandemia di Coronavirus ha fatto saltare tutti i piani di Maserati per il primo semestre del 2020. La casa italiana ha cancellato il Maserati Day di maggio, spostando l’evento nel corso del prossimo mese di settembre, rimandando così il lancio della nuova Maserati MC20, la super-sportiva che sarà prodotta nello stabilimento di Modena. Contestualmente, è saltata anche la presentazione della nuova Maserati Ghibli restyling (con la nuova variante ibrida) che doveva debuttare il mese scorso al Salone di Pechino.

Sul futuro di Maserati, in queste ore, è intervenuto anche l’amministratore delegato di FCA Mike Manley che ha sottolineato: “Abbiamo spostato il Maserati Day per accertarci che quante più persone possano viaggiare ed essere presenti a Modena. Penso che sarà un giorno molto, molto importante per mostrare al mondo i piani di Maserati”  Il numero uno di FCA sottolinea un aspetto molto importate che, in teoria, dovrebbe mettere fine alle speculazioni di queste settimane “In termini di prodotto non prevediamo alcun ritardo sostanziale nella nostra pianificazione. L’anno scorso abbiamo dedicato molto tempo al brand Maserati’

Le parole di Manley rappresentano un importante conferma per il futuro di Maserati. Nello stesso tempo, però, l’amministratore delegato di FCA non chiarisce quali saranno le tempistiche di arrivo sul mercato dei progetti previsti per il 2020. Oltre alla Maserati MC20, che sarà svelata a settembre in occasione del Maserati Day di Modena (nella speranza che l’evento possa svolgersi in modo regolare), per l’anno in corso ci sono i restyling di Ghibli, Quattroporte e Levante.

I tre modelli del marchio italiano saranno aggiornati con novità tecnologie, un facelift leggero e, soprattutto, il debutto dell’attesa variante plug-in hybrid che utilizzerà una base tecnica comune con un motore quattro cilindri 2.0 turbo benzina da 330 CV abbinato ad un’unità elettrica ed ad un pacco batterie che garantirà la possibilità di sfruttare la modalità a zero emissioni.

Maserati Ghibli

Nel 2021 arriveranno tre novità per Maserati

Resta l’ipotesi, già anticipata nelle scorse settimane, che l’evento di settembre diventi l’occasione giusta per svelare tutte le novità in cantiere per il 2020 (quindi i restyling dei tre modelli oltre alla MC20) e per preparare il terreno in vista del 2021, un anno molto importante per il futuro del brand italiano. Ricordiamo, infatti, che nel corso del prossimo anno ci sarà il debutto del nuovo entry level, noto per ora come Maserati D-SUV o Levantino. Il progetto, sviluppato sulla piattaforma Giorgio, sarà prodotta a Cassino dove i lavori di pre-produzione sarebbero dovuti partire lo scorso mese di marzo.

Sempre per il prossimo anno, il piano industriale del marchio italiano prevede il lancio della variante cabrio della Maserati MC20 e il debutto della nuova generazione di GranTurismo, la nuova supercar che sarà anche la prima elettrica al 100% del marchio Maserati. Tra il 2022 ed il 2023 sono previsti i debutti delle nuove generazioni di GranCabrio, Quattroporte e Levante, almeno stando a quanto fissato dal piano industriale della casa italiana.

Sarà necessario attendere il prossimo mese di settembre, molto probabilmente, per scoprire tutti i dettagli legati al futuro di Maserati e alle tempistiche di lancio dei nuovi modelli. Di certo, il debutto della nuova MC20 segnerà l’inizio della “nuova era” del brand italiano a cui è legato buona parte del successo del “Piano Italia”, il piano industriale di FCA per gli stabilimenti del nostro Paese che diventa sempre più importante, a causa della crisi economica legata alla pandemia, anche per tutto il sistema industriale italiano. Continuate a seguirci per tutti gli aggiornamenti.

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