Sono finite le ferie nello stabilimento Fiat Chrysler Serbia che si trova nella zona industriale Grosnica di Kragujevac. Gli operai tornano al lavoro per produrre nuove Fiat 500L, segnaliamo che dopo il corposo calo di vendita e la conseguente riduzione del personale di questo stabilimento, la produzione si svolge in due turni giornalieri e rispetto allo scorso anno dunque è calato drasticamente il numero di Fiat 500L che viene prodotto giornalmente in questo stabilimento. Fiat Chrysler Serbia ovviamente ha sofferto molto di questa situazione, costata il posto nei mesi scorsi a molti degli operai che operavano in questa fabbrica. La causa come abbiamo detto in passato è dovuta alla crisi nelle vendite delle automobili del segmento delle monovolume, crisi che ha colpito anche la Fiat 500L sebbene questa in Italia nel suo settore sia ancora oggi la più venduta.
La crisi della 500L spinge Fiat Chrysler Serbia alla riduzione del personale
Troppo forte per le monovolume la concorrenza di auto come i Suv, che attualmente nel mercato vanno per la maggiore. Inoltre questo modello subisce molto la concorrenza interna probabilmente del crossover Fiat 500X. Nello stabilimento di Fiat Chrysler Serbia, il numero di Fiat 500L prodotte giornalmente ha subito una riduzione con passaggio da 650 a circa 400 unità. Secondo le previsioni degli addetti ai lavori ed in particolare dei dirigenti di Fiat Chrysler Serbia, a Kragujevac verranno prodotte in tutto l’anno circa 70.000 Fiat 500L, questo vuol dire, in parole povere, che solo un quarto della capacità potenziale di questo sito produttivo verrà utilizzato.
Restyling in arrivo nel 2017 per Fiat 500L?
Proprio per questo motivo urge un restyling di questa vettura nel 2017 per renderla più appetibile ai consumatori. La cosa non è stata ancora ufficializzata, ma non sembra così improbabile, visto e considerato che nel 2017 Fiat 500L arriverà a 5 anni dal suo debutto e dunque l’occasione appare propizia per un aggiornamento estetico e tecnologico. Si attendono conferme su questo possibile scenario che potrebbe cambiare le carte in tavola e rilanciare l’interesse per questa vettura che ultimamente è sembrato un pochino calato.