Sebastian Vettel ha confermato che non rinnoverà il contratto con il team Ferrari per la stagione 2021 di Formula 1. Il pilota tedesco lascerà il team di Maranello dopo sei anni vestito di rosso, in cui non è riuscito a riportare la squadra italiana all’apice degli sport motoristici. Vettel lascerà la Ferrari con la frustrazione di aver verificato che il suo team ha perso fiducia in lui a causa di errori di guida negli ultimi anni. Né sarà in grado di realizzare il suo sogno di essere un campione del mondo vestito di rosso, a meno che questo risultato non venga raggiunto nel 2020.
Sebastian Vettel è arrivato in Ferrari nel 2015 in sostituzione di Fernando Alonso, dopo che i primi interessi della Ferrari per il tedesco erano iniziati ai tempi di Luca di Montezemolo e Stefano Domenicali, che hanno visto in lui una continuazione anche del tedesco Michael Schumacher. Il teutonico trovò una Ferrari sottosopra, in fase di ristrutturazione. Montezemolo e Domenicali avevano lasciato il posto a Sergio Marchionne e Marco Mattiacci, che a sua volta fu sostituito da Maurizio Arrivabene poco prima dell’ingaggio di Sebastian Vettel.
Il 2015 e il 2016 sono stati due anni buoni con vittorie puntuali, ma poi è arrivato il momento di alzare l’asticella. Le vetture del 2017 e del 2018 avevano il potenziale per vincere ma gli errori di Vettel sono stati ricorrenti al punto da impedirgli di trionfare. Nonostante i dubbi, la Ferrari ha rispettato il suo status di leader nel 2019. Ma il giovanissimo Charles Leclerc si è presto affermato come la scommessa per il futuro, mettendo in discussione lo status quo con prestazioni memorabili come la sua vittoria a Monza, dove Vettel ha girato nel primi giri.
Il team ha probabilmente perso la fiducia nel loro leader e questo è evidente nell’atteggiamento che hanno dimostrato nei confronti del rinnovamento di contratto dei loro piloti. Mentre a Charles Leclerc è stato offerto un contratto a lungo termine fino al 2024, a Sebastian è stato proposto di continuare solo per un altro anno. E con una drastica riduzione dello stipendio, 12 milioni di euro invece dei 33 che ha ricevuto finora.
Vettel ha affermato che il denaro non ha influenzato la sua decisione, ma è evidente che quando una squadra fa un’offerta così bassa a chiunque dovesse essere il suo riferimento, avviene perché qualcosa è cambiato all’interno dell’entità. Sei anni dopo, i loro percorsi si separeranno senza poter raggiungere gli obiettivi che una volta avevano previsto.
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