La Maserati Tipo 61 è un’auto da competizione realizzata dalla casa automobilistica modenese dal 1959 al 1961 con l’obiettivo di partecipare alla 24 Ore di Le Mans. Si trattava di una vettura con un motore montato anteriormente e a trazione posteriore, costruita in soli 16 esemplari (tutti acquistati da clienti statunitensi).
Da molti, la Tipo 61 è considerata il massimo risultato raggiunto per le auto da competizione dotate di propulsore anteriore. La Maserati Tipo 61 è una delle cinque vetture appartenenti alla serie Birdcage, esattamente la seconda. Tale gamma di veicoli era principalmente conosciuta per il telaio composto da circa 200 tubi in acciaio al cromo e al molibdeno. Questo metodo di costruzione garantiva un telaio più rigido ma allo stesso tempo leggero rispetto alle altre auto da competizione di quel tempo.
Maserati Tipo 61: un esemplare del 1960 testato da Jay Leno
Con l’implementazione del parabrezza all’interno del corpo della vettura, la casa automobilistica modenese riuscì a ridurre l’effetto dato dalle nuove regole della 24 Ore di Le Mans che richiedevano un parabrezza più alto.
Sotto il cofano della Maserati Tipo 61 Birdcage è presente un motore a quattro cilindri in linea da 2.9 litri capace di sviluppare una potenza di 250 CV a 6800 g/min. Il propulsore vanta due carburatori Weber 48 DC03 e una distribuzione a due valvole per cilindro a doppio albero a camme in testa.
Accanto al powertrain è stato implementato un cambio manuale a 5 rapporti e delle sospensioni a doppio braccio trasversale sia anteriormente che posteriormente. Secondo i dati forniti dal marchio modenese, la Tipo 61 era in grado di raggiungere una velocità massima di 285 km/h.
Detto ciò, in fondo all’articolo trovate un video pubblicato su YouTube da Jay Leno’s Garage che vede protagonista proprio un esemplare della Maserati Tipo 61 Birdcage che sarà presente al Sonoma Speed Festival 2020 (4-6 settembre).