La Maserati Tipo 151 segnò il ritorno di un design più tradizionale a bordo delle auto da competizioni. Alla base di questo veicolo, costruito dal Tridente dal 1962 al 1963, c’era un telaio composto da un traliccio di grandi tubi sia di forma tonda che ovale, il ponte De Dion e delle sospensioni anteriori indipendenti.
A livello estetico, la Tipo 151 somigliava molto alla Tipo 64 mentre il motore nascosto sotto il cofano derivava da quello installato sulla 450S. Tuttavia, il V8 ricevette una riduzione della cilindrata che passò a 4 litri ed era abbinato a dei carburatori invertiti Weber 45 IDM.
Maserati Tipo 151: la vettura venne proposta negli anni in quattro evoluzioni
La progettazione della carrozzeria si ispirava alla Costin di Zagato e alla 450S, anche se aveva una coda tronca più accentuata. L’apertura delle portiere avveniva dalla metà fiancata verso l’alto poiché la parte bassa della carrozzeria era destinata al telaio e al serbatoio del carburante.
In occasione della 24 Ore di Le Mans del 1962, la vettura partecipò con la scuderia Maserati France mentre altri due esemplari corsero con la scuderia americana di Briggs Cunningham. Per la 24 Ore di Le Mans dell’anno successivo, Maserati Francia decise di apportare alcuni miglioramenti alla Maserati Tipo 151. In questo caso venne implementato il motore derivato dalla 5000 GT e portato a una cilindrata di 4.9 litri, capace di sviluppare una potenza di 430 CV.
Nel 1964, l’auto da competizione ottenne un nuovo aggiornamento che portò diversi cambiamenti a telaio, meccanica e carrozzeria mentre il propulsore rimasero stesso. La vettura fu ribattezzata Maserati Tipo 151/3.
Nel ‘65, la Tipo 151 ottenne un’altra evoluzione che riguardò telaio, carrozzeria e motore. Quest’ultimo proponeva una cilindrata di 5046,8 cm³ mentre il veicolo fu rinominato Maserati Tipo 151/4 (o Tipo 154 da alcuni).
In questo momento, esiste soltanto l’esemplare appartenuto alla scuderia americana che ha il telaio n°151.006 mentre l’altro americano (con telaio n°151.004) andò distrutto durante la gara a Daytona nel 1963.
Lo stesso destino toccò alla Maserati Tipo 151 francese con telaio n°151.002 che fu distrutta durante le sessioni di prova per la 24 Ore di Le Mans nel ‘65. Tuttavia, quest’ultima ricevette nel 1980 una replica costruita usando gli stampi originali della carrozzeria e un motore identico a quello montato sul veicolo originale.