L’amministratore delegato del gruppo Fiat Chrysler Automobiles in Brasile, Antonio Filosa, ha dichiarato giovedì che le vendite di auto nel più grande mercato automobilistico del Sud America sono diminuite del 70-75 per cento su base annua fino ad ora a maggio a causa della crisi dovuta all’epidemia di coronavirus. Tali risultati sono in linea con le vendite di auto del Brasile ad aprile, che sono diminuite del 76% rispetto all’anno precedente, che è stato il primo mese intero interessato dai blocchi generati nel paese sudamericano per fermare la pandemia.
A Maggio calo delle vendite del 70/75% in Brasile secondo il CEO di Fiat Chrysler
Si spera ovviamente che la situazione in Brasile possa migliorare già a partire dal mese prossimo per il gruppo FCA e più in generale per l’intero mercato auto. Il Brasile del resto rappresenta un mercato fondamentale a livello globale per Fiat Chrysler che con i suoi brand Fiat e Jeep rappresenta il primo produttore di auto nel paese per numero di modelli venduti. Basti pensare all’enorme popolarità di cui godono nel paese vetture del calibro di Fiat Argo, Toro, Strada, Mobi e Cronos e anche Jeep Renegade e Compass.
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