Con l’inizio della Fase 2, diverse attività stanno ma mano riaprendo in Italia. Dal 3 giugno toccherà anche agli esami teorici per la patente di guida che potranno essere svolti esclusivamente presso le sedi della motorizzazione.
La decisione è stata presa da Speranzina De Matteo, capo dipartimento del Ministero dei Trasporti, in seguito a un incontro tenutosi con le associazioni dei titolari delle autoscuole e delle scuole nautiche.
Patenti: gli esami teorici si faranno presso le motorizzazioni e non nelle autoscuole
Per limitare i contagi, gli esami teorici non si effettueranno presso le scuole guida come inizialmente previsto, in modo da garantire un distanziamento sociale. Tuttavia, questa scelta non è stata apprezzata da tutti, soprattutto da coloro che non abitano vicino alle motorizzazioni.
CONFARCA (Confederazione Autoscuole Riunite e Consulenti Automobilistici) ha dichiarato: “Siamo comunque soddisfatti perché le nostre istanze sono state portate al ministro ma auspichiamo che gli esami si possano svolgere al più presto nelle sedi delle autoscuole. È un problema che riguarda innanzitutto i disagi per tanti cittadini della provincia che sarebbero costretti a fare diversi chilometri per arrivare a fare i test all’interno delle motorizzazioni“.
In seguito alle dichiarazioni rilasciate dalla confederazione, i titolari delle autoscuole hanno avviato una protesta davanti alla Motorizzazione civile di Roma. “Vogliamo esporre il nostro disappunto contro una decisione che rischia di prolungare ulteriormente i tempi per la ripartenza delle sedute d’esame“, ha affermato l’associazione. In ogni caso, dopo il 3 giugno è prevista la ripartenza anche degli esami pratici che dovranno essere svolti in auto con le giuste precauzioni.