A febbraio, Fiat Chrysler Automobiles (FCA) ha confermato che dopo oltre 36 anni di onorata carriera era giunto il momento di terminare la produzione del Dodge Grand Caravan. L’ultimo giorno di assemblaggio del popolare minivan doveva essere a maggio. Tuttavia, l’emergenza coronavirus ha ritardato la fine della produzione di questo modello.
Nelle scorse ore, Jodi Tinson – Manufacturing and Labor Communications di FCA USA – ha confermato che la fine della produzione del Grand Caravan presso lo stabilimento di Windsor avverrà a fine agosto.

Dodge Grand Caravan: Jodi Tinson di FCA USA ha confermato la fine della produzione per agosto
Entrato in produzione nel novembre del 1983, il Grand Caravan è tra i nomi più antichi del settore automobilistico e attualmente detiene il primato nel segmento dei minivan assieme al Plymouth Voyager.
Nonostante il grande significato che il veicolo ha per Dodge, il suo destino era ormai stato scritto fin da quando la generazione attuale è uscita dalla linea di produzione nell’agosto del 2007. Infatti, il minivan era stato già sostituito dal SUV come veicolo familiare preferito dagli americani.
Molti però sono rimasti sorpresi dal fatto che il Dodge Grand Caravan sia riuscito a durare fino al 2020. Forse FCA lo ha continuato a proporre sul mercato solo per raggiungere i 15 milioni di minivan venduti.
In ogni caso, il posto del Grand Caravan verrà preso dal Chrysler Voyager che si propone sul mercato come il minivan più economico offerto dal gruppo automobilistico italo-americano. Un gradino sopra troviamo la Pacifica con l’esclusiva versione ibrida e la trazione integrale offerta come optional.