Quanta attesa che c’è attorno alla nuova Alfa Romeo Stelvio. Ultimamente le foto spia sono sempre più numerose, anche se purtroppo ogni volta non aggiungono molto di nuovo. Questo perchè, in FCA, hanno deciso di far girare i muletti con pesanti camuffature almeno fino alla data della presentazione ufficiale, che, lo ricordiamo, è fissata per metà novembre, in occasione del Salone di Los Angeles 2016. Vedremo qualche foto ufficiale prima di quella data? Difficile a dirsi, ma probabilmente sì.
Al momento rimaniamo con i piedi per terra e valutiamo queste due nuove foto spia che hanno fatto la loro prima apparizione in rete, sulla pagina Facebook “Alfa Tipo 949”. Nella prima, quella che vedete in alto all’articolo, viene mostrato il frontale del SUV, con meno camuffature del solito. In questo modo si intuisce piuttosto bene la forma generale, così come le proporzioni. La parentela con l’Alfa Romeo Giulia è evidente, come è giusto che sia, dato che i vertici del Biscione vogliono creare un forte family feeling per il marchio (ecco anche il perché dei restyling di Mito e Giulietta nei mesi scorsi).
Anche sull’Alfa Romeo Stelvio ci saranno gruppi ottici a sviluppo orizzontale con luci diurne a LED ed il classico trilobo Alfa, caratterizzato da ampie prese d’aria sulla parte inferiore della fascia paraurti. Il cofano è bello lungo, complice anche l’architettura con motore longitudinale, e dà un bello slancio alla vista laterale. Ad aumentare il senso di leggerezza e sportività è anche il lunotto molto inclinato, quasi a volersi avvicinare alle forme di una coupé.
Nella seconda foto spia, riportata proprio qui sopra, possiamo ammirare altri due prototipi della Stelvio su di una bisarca, probabilmente da poco usciti dallo stabilimento di Cassino (in cui vengono anche prodotte la nuova Giulia e la Giulietta) e destinati a qualche sito per effettuare dei controlli o degli ulteriori test. Il secondo dei due muletti ha lo sportello posteriore sinistro smontato e questo ci fa capire perfettamente quello che sarà il giro porta della sport utility italiana.
In una serie di foto spia recenti avevamo anche avuto l’occasione di vedere in anteprima gli interni, che condividono l’impostazione di base della Giulia. Il tunnel centrale, ad esempio, è identico, mentre l’andamento della plancia è un po’ diverso: meno curvilineo e più regolare. I pannelli porta hanno modanature decorative più estese, che vanno dalla maniglia fino al lato opposto dello sportello (sulla Giulia sono solo nella zona attorno alla maniglia).
L’Alfa Romeo Stelvio in termini di dimensioni ricalca quelle della berlina da cui deriva. La lunghezza sarà simile a quella della Giulia, attorno ai 4 metri e 64 centimetri, con un’altezza di circa 162/164 centimetri ed una larghezza di 186 centimetri circa. Dimensioni abbastanza in linea con le sport utility di segmento D.
Parlando di motorizzazioni, la Stelvio condividerà il 2.2 litri Turbodiesel da 150, 180 e 210 cavalli, così come il 2.0 litri turbo benzina da 200 cavalli, con l’Alfa Romeo Giulia. Dato che sulla berlina è prevista una versione potenziata del duemila benzina (da 280 CV), è facile attendersi questa unità anche sotto al cofano della Stelvio. Sembra anche abbastanza confermato il 2.9 litri V6 biturbo benzina da 510 cavalli e 600 Nm di coppia, che equipaggerà la Stelvio Quadrifoglio. Alcuni rumors parlano anche dell’arrivo del 3.0 litri turbodiesel V6 con una potenza di circa 300 cavalli.
3 Commenti
Lascia il tuo commento, condividi il tuo pensiero