Che scoop quello fatto dai colleghi di Autoo.com.br, che hanno pubblicato in anteprima assoluta le foto spia senza camuffature della nuova Jeep Compass 2017. In realtà, dobbiamo specificarlo fin da subito, non abbiamo la certezza che la nuova sport utility americana si chiamerà effettivamente Jeep Compass 2017, considerando che sarà un modello tutto nuovo e che andrà a rimpiazzare in un colpo solo la vecchia Compass, ma anche la Patriot. Il problema del nome, comunque, è del tutto marginale al momento.
Il nuovo SUV di segmento C è un modello decisamente cruciale non solo per il marchio Jeep, ma per FCA in generale. Bisogna tenere presente che i SUV sono il segmento più apprezzato in Europa e che anche in America vanno per la maggiore, per non parlare del successo che hanno anche in Cina e in Oriente in generale. Jeep è un marchio globale e quindi può far davvero bene con il suo nuovo 4×4. Per riuscire a conquistare una clientela così vasta e variegata, il centro stile ha dovuto lavorare giorno e notte per realizzare uno stile che fosse al tempo stesso accattivante, ma senza trovate troppo particolari che avrebbero potuto scontentare qualcuno.
Ed è così che le forme si ispirano in particolar modo alla sorellona Jeep Grand Cherokee, ma con evidenti richiami anche alla più piccola Jeep Renegade. Il frontale è molto alto ed è contraddistinto da gruppi ottici aggressivi a sviluppo orizzontale, raccordati da una mascherina piuttosto sottile e con l’immancabile decorazione con 7 feritoie. Nella vista laterale possiamo apprezzare i passaruota squadrati, marchio di fabbrica della casa americana, ma anche la linea di cintura che tende ad alzarsi verso il posteriore, capace di dare più slancio alla fiancata. Sull’esemplare fotografato c’è il tetto di colore nero a contrasto, ma con una soluzione diversa rispetto alla Renegade: sulla nuova SUV di segmento C anche i montanti anteriori sono dello stesso colore del tetto.
Il posteriore ha delle proporzioni che fanno tanto Jeep Grand Cherokee, mentre lo stile dei gruppi ottici ricorda un po’ quello della Dodge Durango, ma senza il listello rosso di raccordo centrale tra il faro destro e quello sinistro. Nel complesso ci troviamo di fronte ad uno stile bello squadrato e muscoloso, probabilmente capace di incontrare il gusto del pubblico di questo genere di mezzi.
Gli interni, invece, sono molto simili a quelli della Jeep Cherokee come impostazione, quindi dotati di una plancia con un ampio display touchscreen del sistema di infotainment UConnect. Ai lati dello schermo ci sono due bocchette a sviluppo orizzontale, mentre più in basso ci sono i comandi per il climatizzatore.
Detto del design, passiamo ora all’aspetto più tecnico. Al momento non abbiamo conferme ufficiali, ma stando ai rumors sembra che la nuova Jeep Compass 2017 sarà realizzata a partire dal medesimo pianale della Renegade, ossia il B-Wide, però dotato di un passo allungato e di carreggiate maggiorate. E restando in tema di dimensioni, essendo una sport utility di segmento C, la lunghezza dovrebbe assestarsi attorno ai 4,40/4,50 metri. Dal punto di vista delle motorizzazioni non dovrebbero esserci particolari sorprese. Questo significa che le unità saranno quelle già viste su altri modelli FCA. Tra i motori quasi certi ci sono il 2.0 litri Multijet II turbodiesel, da 140 e 170 cavalli, così come il 1.4 turbo benzina Multiair, con potenze che potrebbero spaziare tra i 140 ed i 170 cavalli. Molto probabile anche l’adozione dell’1.6 turbodiesel Multijet II 120 CV, per offrire una variante più economica nella gamma a gasolio.
Il debutto ufficiale potrebbe avvenire in occasione del prossimo Salone di Parigi 2016, ad ottobre, ma anche più in là. Alcune voci di corridoio la vedono in presentazione al salone dell’auto di San Paolo, in Brasile, a novembre. Per quanto riguarda i prezzi è difficile fare previsioni sicure, ma la versione base potrebbe partire da meno di 25.000 euro. Le rivali? Nissan Qashqai per quanto riguarda l’Europa in primis, ma anche Volkswagen Tiguan, Ford Kuga e così via.
3 Commenti
Lascia il tuo commento, condividi il tuo pensiero