Nei giorni scorsi Automotive news aveva comunicato che Alfa Romeo aveva cambiato i piani e che la nuova berlina di segmento ‘E’, erede della mitica ‘Alfetta’ non sarebbe più arrivata. Nelle scorse ore però da Fiat Chrysler Automobiles è stato nuovamente ribadito che nei piani del Biscione vi sarà anche una vettura di questo tipo che sarà inserita tra quelle che arriveranno entro la metà del 2020. Nelle ultime ore si è diffusa l’indiscrezione, proveniente direttamente dallo stabilimento Fiat Chrysler Automobiles di Cassino che la nuova ammiraglia del Biscione potrebbe addirittura essere uno dei prossimi veicoli ad arrivare nella gamma del brand italiano di FCA dopo Alfa Romeo Giulia e Stelvio, con presentazione già nei primi mesi del 2018 e commercializzazione nel corso del medesimo anno.
Il 2018 potrebbe essere l’anno in cui Alfa Romeo lancia l’ammiraglia
Esattamente si vocifera che questo modello, che sarà realizzato sempre nello stabilimento Fiat Chrysler Automobiles sito a Piedimonte San Germano potrebbe essere il quarto della nuova gamma della casa del Biscione dopo Giulia berlina, Stelvio e Giulia Coupè. Ovviamente si tratta di una mera indiscrezione, sebbene proveniente da ambienti assai vicini ad Alfa Romeo, e dunque va presa con cautela in attesa di conferme ufficiali che potrebbero arrivare già nel corso dei primi mesi del 2017. L’arrivo di questo veicolo già nel corso del 2018, così come messo in evidenza anche da Carscoops nei giorni scorsi, servirà anche a garantire il raggiungimento delle 400 mila immatricolazioni per il Biscione entro la fine del 2018.
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Dopo Giulia e Stelvio altri 6 veicoli entro la metà del 2020
Quello è infatti l’obiettivo posto da Sergio Marchionne e soci per il rilancio del brand automobilistico italiano, che al pari del rilancio di Maserati rappresenta la sfida fondamentale per il gruppo italo americano, da vincere assolutamente per poter conquistare nuove fette di mercato nel mondo dei motori e soprattutto dare serio filo da torcere alle case automobilistiche tedesche nel segmento premium del mercato auto, dove al momento le automobili italiane scarseggiano. Ricordiamo che poi dopo l’Alfetta arriveranno una vettura sportiva, altri due Suv e la nuova generazione di Giulietta. Presto sapremo se le cose andranno realmente così come ci vengono prospettate attualmente.
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