Le aste online sono ormai in fortissima espansione. Anche per adattarsi alle circostanze straordinarie in cui ci siamo trovati tutti a seguito della pandemia da Coronavirus, la nota casa d’aste RMSotheby’s è passata senza soluzione di continuità a una piattaforma online per le sue aste di auto da collezione, a partire dalla vendita di Palm Beach dello scorso marzo. Sostenuta dall’ottimo successo ottenuto, la compagnia canadese ha quindi proseguito con la vendita della Driving Into Summer di 193 auto alla fine di maggio.
Di certo acquistare una vettura all’asta è un passaggio che potrebbe richiedere una forte dose di azzardo, visto che sarà molto più complicato percepirne segreti e sensazioni che si provano soltanto dal vivo. Specialmente se la vettura da acquistare non è proprio un’utilitaria da qualche migliaio di euro. Un po’ il caso della Ferrari Enzo in oggetto che ha stabilito un assoluto record sul prezzo di vendita, quello mai messo in pratica per una vettura venduta tramite asta online.
Risultati di grande interesse
La Ferrari Enzo da record era contenuta proprio all’interno dell’evento Driving Into Summer ed è stata quella a guadagnarsi la cifra più alta nel complesso della vendita. I risultati sono stati straordinari: oltre 550 offerenti provenienti da non meno di 35 Paesi hanno raccolto vendite per 16,4 milioni di dollari statunitensi, di questi 2,64 milioni sono stati raggiunti per l’immacolata Ferrari Enzo che appunto hanno rappresentato la somma più alta mai pagata durante un’asta dedicata ai collezionisti digitali.
Sicuramente il dato è indicativo di due cose: uno che case d’aste affermate come RMSotheby’s sono state in grado di spostarsi con successo online senza un netto calo di volume o qualità (uno sguardo al catalogo Driving Into Summer ne è una prova evidente) l’altro che le vendite online sono un’alternativa praticabile ed economica, su cui verrà data maggiore importanza in futuro.
Naturalmente, lo spettacolo e l’atmosfera delle aste dal vivo avranno ancora uno spazio importante soprattutto quando le cose andranno meglio, principalmente accanto ai principali eventi automobilistici del mondo come la Monterey Car Week e il Goodwood Revival. Ma dopo il 2019, un anno in cui si pensava che le aste automobilistiche fisiche si sarebbero svolte ogni fine settimana in tutto il mondo, un passaggio graduale a una piattaforma online più conveniente per gli acquirenti non sarebbe una brutta cosa nell’era del post COVID-19.
La Ferrari Enzo dell’asta, praticamente immacolata
La Ferrari Enzo è stata prodotta in 400 esemplari tra il 2002 e il 2004, uno dei quali venne donato al Vaticano. La Enzo dispone di un V12 disposto centralmente di 6 litri di cilindrata: l’aspirato permette di erogare 650 cavalli per 657 Nm di coppia complessiva ottenibile sull’asse posteriore. La velocità massima è di 350 km/h e lo 0-100 km/h si realizza in 3,65 secondi.
Quella venduta all’asta ha 17 anni sulle spalle ma soltanto 2000 chilometri registrati. L’acquirente che se l’è aggiudicata all’asta ha sborsato quindi 2,64 milioni di dollari che comunque, sebbene sia un costo elevatissimo e rappresenti il record per una vettura acquistata tramite asta online, non è un prezzo eccezionale considerando che la vettura viene stimata tra i 2,6 milioni e i 2,9 milioni di dollari. In ogni caso sembra che il prezzo record possa essere ritoccato, e sicuramente superato: un’altra Ferrari, una 288 GTO dell’85, è stata venduta per 2,31 milioni di dollari nei giorni scorsi. Sempre online.