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Per Mattia Binotto non bisogna aspettarsi da Vettel strani comportamenti quest’anno

Mattia Binotto ha ammesso che non si aspetta strani comportamenti da Sebastian Vettel in questo 2020 che li vede già separati

Mattia Binotto e Sebastian Vettel
Mattia Binotto e Sebastian Vettel

La separazione tra la Ferrari e il quattro volte campione del mondo Sebastian Vettel fissata per la fine di quest’anno è stata ufficializzata ormai il 12 maggio scorso. Il contratto già in scadenza alla fine dell’anno non sarà rinnovato, mentre a Maranello giungerà Carlos Sainz Jr. Il madrileno figlio d’arte sarà il successore del campione del mondo. Sebastian invece dovrà approcciarsi alla stagione sapendo di trovarsi in una situazione molto particolare: si ritroverà sulla stessa Ferrari che ha già annunciato il suo appiedamento. In questo modo i risvolti che vedremo in pista potrebbero essere molteplici, a cominciare da rapporti tesi e volontà di non avere nulla da perdere.

Non sarà così per Mattia Binotto

Non la pensa così Mattia Binotto il quale ha voluto non pensare ai possibili equivoci pensando piuttosto a cosa aspettarsi da Sebastian, ovvero un rendimento che comunque sarà all’altezza delle sue possibilità e del suo carattere comunque mai apparso scontroso. “Vettel è una gran bella persona, un professionista dotato di grande responsabilità. Sono sicuro che terminerà la sua esperienza a Maranello in un’ottima posizione ottenendo il massimo per il team. Per questo non mi aspetto che sorgano comportamenti negativi in questa stagione da parte sua” ha ammesso Mattia Binotto.

In ogni caso il team principal della Ferrari ha anche espresso ulteriori pareri sulla decisione di terminare il rapporto col quattro volte campione del mondo alla fine di quest’anno: “la decisione di concludere il rapporto alla fine dell’anno è stata molto difficile per differenti ragioni. In Ferrari amiamo Sebastian sia come pilota che ovviamente come persona. Siamo convinti che Sebastian sia parte integrante della nostra famiglia. Per noi era la prima scelta ma poi è arrivato il Coronavirus che ha cambiato davvero molte cose, a cominciare dal regolamento e dal budget cap. Le prospettive sono cambiate e bisognava riflettere bene. Sono state riflessioni difficili”. Binotto ne ha parlato ancora con gli spagnoli di Marca accennando anche a diverse vedute tra le rispettive parti ammettendo che “puntavamo ad aprire un nuovo ciclo e le cose sono quindi cambiate. La nuova visione e le nuove tempistiche non sono coincise con quelle di Vettel” aggiungendo anche che le cose non sono state condizionate da offerte economiche o dai tempi in termini di stagioni a disposizione. Almeno a parole.

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