Un’Alfa Romeo Giulia a metano in futuro potrebbe non essere fantascienza. Nei giorni scorsi si è detto come Fiat Chrysler Automobiles voglia dare il proprio contributo per incrementare il parco auto a metano in Italia facendolo arrivare a 3 milioni di unità. Proprio per questo motivo in futuro numerosi modelli del gruppo italo americano venduti nel nostro paese saranno prodotti anche in versione a gas.
Alla domanda se in futuro è possibile ipotizzare l’arrivo di un’Alfa Romeo Giulia a metano, il noto dirigente di FCA, Alfredo Altavilla, ha risposto che questa non è un’ipotesi che si può scartare a priori anche se il manager ha preferito glissare e non rispondere apertamente alla questione, facendo intendere che comunque tutto è possibile in futuro, anche se probabilmente in FCA puntano su altri modelli per il boom dei veicoli a gas.
Alfa Romeo Giulia a Metano: possibile? forse
Fiat Chrysler Automobiles è dunque propensa ad allargare e di molto il proprio parco di auto a Metano nei prossimi anni. In questo momento il Metano viene offerto solo su Fiat e Lancia mentre Alfa Romeo per adesso prevede solo modelli con GPL, ci riferiamo a MiTo e Giulietta. Dunque ipotizzare l’avvento di un’Alfa Romeo Giulia a Metano ora come ora sembra un azzardo, però quando c’è di mezzo FCA mai dire mai. Del resto basti pensare alle tedesche, che propongono nella loro gamma anche auto di lusso a Metano. Audi in futuro proporrà due nuovi modelli a Metano: Audi A4 g-tron e Audi A5 Sportback g-tron. Mercedes propone la classe B e anche la futura Classe E dovrebbe avere una versione a metano.
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Occorre realizzare un motore che garantisca potenza e sportività alla Giulia a Metano
Al fine di prevedere per il futuro un’Alfa Romeo Giulia a Metano condizione necessaria è quella di realizzare un motore che comunque possa garantire una certa sportività e fluidità di guida ad un simile modello. E’ questa la sfida più grande che Fiat Chrysler dovrà portare avanti se davvero vorrà dotare anche modelli di questo tipo con motori a gas al pari di quanto stanno facendo anche altre case automobilistiche.
In questo momento il top che Fiat Chrysler è in grado di offrire per quanto riguarda questa tecnologia è il motore 1.4 T-Jet Natural Power da 120 CV. Ovviamente si tratta di un motore che per la Giulia non va bene e dunque la sfida sarà quella di realizzare un nuovo propulsore bi-fuel benzina/metano di potenza adeguata alla tradizione di Alfa Romeo. Questo potrebbe avvenire anche modificando l’attuale propulsore 2.0 turbo benzina da 200 CV.
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