Continua a diatriba tra Germania e Fiat Chrysler per quanto riguarda le accuse relative a presunte irregolarità di alcuni veicoli Fiat riguardo alle emissioni di CO2 nell’aria. Insiste il ministro tedesco dei Trasporti, Alexander Dobrindt, che nuovamente nelle scorse ore ha chiesto alle autorità europee di fare qualcosa per risolvere il problema, accusando nuovamente il gruppo Fiat Chrysler Automobiles dell’utilizzo di un dispositivo illegale in grado di manipolare il livello delle emissioni nocive.
Fiat Chrysler: nuove accuse dal Ministro tedesco Dobrint
Questa mattina la stampa tedesca, è tornata nuovamente sulla questione citando una nuova missiva inviata dal Ministro tedesco Dobrindt nei giorni scorsi a Elzbieta Bienkowska commissaria europea per il mercato interno. Nella lettera il Ministro spiega come il suo paese resti convinti che sui veicoli del gruppo Fiat Chrysler sono stati montati dispositivi non affidabili. Questo nonostante che dal Ministero dei Trasporti italiano giungano pareri discordati sulla questione. Il Ministro Delrio ha escluso responsabilità di Fiat Chrysler o eventuali violazioni da parte del gruppo diretto dal numero uno, l’amministratore delegato Sergio Marchionne.
Ovviamente in queste ore giornali e tv tedesche stanno molto speculando sulle ultime rivelazioni concernenti questa faccenda e paragonano ancora una volta la situazione di Fiat Chrysler a quella di Volkswagen. Queste notizie destabilizzano la Borsa, che infatti fa segnare un calo nelle quotazioni del titolo Fiat Chrysler. Il ministro tedesco insiste e chiede pertanto alla Commissione di svolgere il suo ruolo di difensore degli accordi.
Inoltre, altra richiesta che viene effettuata dal rappresentante del governo tedesco, è quella di modificare le leggi in materia e poter così arrivare ad una disciplina unica che possa dissipare tutti i dubbi sulla vicenda. Viene anche precisato che le automobili di Fiat Chrysler coinvolte in questa storia sarebbero Fiat 500X e Doblo’ e la Jeep Renegade.
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Le accuse arrivano dopo l’audizione di Harald Wester al Parlamento Europeo
Vedremo dunque come questa situazione si evolverà e quelle che saranno le eventuali risposte da parte dei rappresentanti di Fiat Chrysler Automobiles e del governo italiano. L’altro ieri ricordiamo che al Parlamento Europeo vi è stata l’audizione di Harald Wester come rappresentante del gruppo italo americano che ha dato le sue risposte ai parlamentari della commissione appositamente istituita per discutere del caso.
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