Arrivano brutte notizie per Fiat Punto e per lo stabilimento Fiat Chrysler Automobiles di Melfi. Infatti i circa mille operai che lavorano alla linea in cui viene prodotta la Fiat Punto sospenderanno la produzione del celebre veicolo, ormai giunto alla fine del suo ciclo produttivo, nei giorni che vanno dal 21 novembre al 9 dicembre prossimi. E’ stata la stessa Fiat Chrysler Automobiles attraverso i propri portavoce a comunicare la notizia che gli operai in quel periodo saranno messi in cassa integrazione, cosi come confermato dalla Uilm della Basilicata.
Fiat Punto: cassa integrazione per mille operai dal 21 novembre al 9 dicembre
Fiat Chrysler Automobiles ha comunicato la notizia ai sindacati ed ha anche specificato che questa decisione che è stata presa fondamentalmente è legata all’andamento del mercato di Fiat Punto che in seguito alla riduzione dei modelli proposti sta subendo una riduzione delle vendite molto marcata. Infatti questa non è nemmeno la prima interruzione che riguarda la produzione di Fiat Punto. Dal ritorno dalle vacanze estive altre volte la linea della Punto ha già subito altri arresti di produzione. Secondo la Uil, “questa situazione, continuativa e preoccupante, rende ormai non più rinviabile il confronto con i vertici del gruppo diretto dal numero uno, l’amministratore delegato Sergio Marchionne.
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Urge trovare nuovo modello da affiancare a Jeep Renegade e Fiat 500X
Non è ancora chiaro quale sarà il futuro di Fiat Punto, se cioè questo modello sparirà totalmente dal mercato oppure sarà protagonista con una nuova generazione, cosi come si era vociferato in precedenza. Quello che è certo è che a Melfi occorrerà produrre un terzo veicolo a fianco di Fiat 500X e Jeep Renegade se si vuole garantire la piena occupazione e scongiurare ancora l’utilizzo di cassa integrazione. Vedremo dunque quali saranno le novità in proposito da parte dei responsabili del gruppo italo americano del Presidente John Elkann.
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