I regolatori antitrust dell’Unione Europea hanno aperto mercoledì un’indagine su Fiat Chrysler e la proposta di fusione con il produttore PSA di Peugeot, affermando che l’accordo potrebbe danneggiare la concorrenza in 14 paesi dell’UE e della Gran Bretagna. La Commissione europea ha comunicato in una dichiarazione di essere preoccupata per l’elevata quota di mercato della società fusa in piccoli furgoni, confermando quanto anticipato da alcuni organi di stampa lo scorso 8 giugno. Le due case automobilistiche avevano rifiutato di accettare condizioni per dissipare le preoccupazioni del garante della concorrenza dell’UE durante la sua revisione preliminare dell’accordo.
I regolatori antitrust dell’Unione Europea hanno aperto mercoledì un’indagine su Fiat Chrysler e la proposta di fusione con PSA
PSA e Fiat Chrysler avevano tempo fino a mercoledì sera per rispondere alle preoccupazioni di Bruxelles, ma non l’hanno fatto, secondo fonti vicine a Reuters. PSA e Fiat Chrysler prevedono di finalizzare la loro combinazione nel primo trimestre del 2021. Vedremo dunque come si evolverà nelle prossime ore la situazione relativa alla fusione tra i due grandi gruppi automobilistici che quando sarà completata darà origine al quarto più grande produttore automobilistico al mondo.
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