in

Fiat Chrysler Canada: la produzione riprende lunedì prossimo

Fiat Chrysler
Fiat Chrysler

Nei giorni scorsi vi avevamo parlato di un problema grosso che era sorto in uno degli stabilimenti di Fiat Chrysler Canada. Infatti come è facile immaginare uno degli elementi più importanti per un’azienda che produce automobili sono le sue fabbriche. Esse infatti rappresentano i luoghi in cui avviene la nascita delle vetture che si verifica una volta ricevuto il via libera per la loro produzione. Ma a volte questi stabilimenti possono creare gravi problemi per le case automobilistiche nei casi in cui si verifica qualche incidente. La cosa peggiore che può accadere è che una rottura nella catena di fornitura o alcuni  problemi con i fornitori possano paralizzare il tutto per mancanza dei pezzi necessari. Quest’ultima situazione è esattamente quello che è accaduto nello stabilimento del Fiat Chrysler Automobiles Group (FCA) nella città di Windsor in Canada.

Fiat Chrysler Canada: da lunedì si riparte

Questa fabbrica di Fiat Chrysler Canada è capace di produrre in un giorno circa 1.500 unità tra Dodge Grand Caravan e Chrysler Pacifica. In questo luogo attualmente vengono impiegati circa 6.000 lavoratori distribuiti su tre turni. Questi dipendenti del gruppo diretto dal numero uno Sergio Marchionne, dallo scorso 3 novembre hanno dovuto interrompere il loro lavoro a causa di una carenza dei pezzi necessari per assemblare i veicoli. Secondo Lou Ann Gosselin, portavoce di Fiat Chrysler Canada, dopo questa pausa di una settimana l’impianto riprenderà la normale attività il prossimo 14 novembre . Per ora, Unifor il principale sindacato che rappresenta i lavoratori dello stabilimento ha avuto conferma che il prossimo lunedì gli operai della fabbrica dovrebbero riprendere il proprio lavoro.

Le due teorie sullo stop dello stabilimento di Fiat Chrysler

Al momento segnaliamo che da Fiat Chrysler Canada non è stata data una spiegazione circa la vera origine della mancanza di pezzi che vi è stata in questa fabbrica e che ha portato alla sospensione della produzione dei due veicoli che normalmente qui vengono realizzati. Tuttavia ci sono due teorie su ciò che è accaduto. La prima teoria è quella secondo cui la fabbrica è stata chiusa per sette giorni in modo che i lavoratori possano godere in maniera piena della giornata della memoria in Canada. Poi c’è la teoria secondo cui la sospensione della produzione di minivan Fiat Chrysler Automobiles era legata ad un grande incendio che ha distrutto un magazzino di Magneti Marelli in Tennessee lo scorso 1 ° novembre.

Leggi anche: Fiat Chrysler: al minimo la produzione di minivan in Canada per un incendio

Fiat Chrysler
Fiat Chrysler Canada:  dopo lo stop di una settimana lunedì 14 novembre riparte la produzione in Canada di Minivan

Leggi anche: Alfa Romeo: nei piani futuri anche la nuova MiTo e l’erede della Brera?

I sindacati contenti che da lunedì si riparte

Sono queste dunque le due maggiori ipotesi che si fanno per giustificare lo stop che il noto stabilimento di Fiat Chrysler Canada ha dovuto sostenere la scorsa settimana. Qualunque sia la ragione i sindacati sottolineano che l’importante è il fatto che da lunedì tutto ritorna alla regolarità e dunque lo stabilimento canadese del gruppo italo americano dell’automobilismo tornerà alla sua piena capacità produttiva.

Lascia un commento