Si sprecano i complimenti per AlfaRomeo Stelvio dal mondo dei motori. Il nuovo veicolo della casa automobilistica del Biscione è stato mostrato in anteprima nelle scorse ore nella versione Quadrifoglio, quella che arriverà sul mercato americano nei prossimi mesi assieme alla versione Ti. Il noto magazine online ‘The Verge’ ha voluto occuparsi di questo importante esordio scrivendo le prime impressioni su questa vettura.
Dobbiamo dire che il pezzo uscito da pochi minuti sul noto sito è molto incoraggiante e si sprecano i complimenti. Si tratta insomma di un atteggiamento simile tenuto in occasione della prova in pista negli Usa di Alfa Romeo Giulia, quando la stampa americana si sprecò nel tessere le lodi alla nuova berlina di segmento ‘D’ del Biscione.
The Verge esalta AlfaRomeo Stelvio
Addirittura ‘The Verge’ si spinge a definire il nuovo AlfaRomeo Stelvio, un Suv Ferrari a cui è stato prestato il badge di Alfa Romeo. Insomma secondo il giornalista presente al debutto internazionale del primo suv del brand italiano di Fiat Chrysler Automobiles, si tratta di un modello che senza dubbio cambierà la storia della casa automobilistica milanese ed in meglio. Un suv che piace anche a coloro i quali non amano questa tipologia di veicolo e che realmente può essere considerato come il parente più stretto di un improbabile Suv targato Ferrari.
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Si ipotizza futuro giro di pista record al Nurburgring
Del resto il motore di AlfaRomeo Stelvio al pari di quello della berlina Giulia è di derivazione Ferrari ed è capace di una potenza massima di 510 cavalli. Si tratta ovviamente del V6 2.9 litri di cui tanto bene si parla da qualche tempo a questa parte. Un motore capace di fare la differenza e che secondo le stime aziendali del Biscione dovrebbe permettere nei prossimi mesi a questo veicolo di fare il giro di pista record al Nurburgring, così come stimato quest’oggi dai dirigenti del marchio automobilistico italiano ed in primis dal numero uno, l’amministratore delegato Reid Bigland.
Insomma anche stavolta il debutto di un nuovo modello di Alfa Romeo sembra essere nato sotto i migliori auspici, adesso la vettura è attesa dalla prova del mercato. Li sarà indispensabile fare bene se davvero si vuole raggiungere l’obiettivo delle 400 mila immatricolazioni complessive entro la fine del 2018.
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