Dopo la versione Quadrifoglio vista al Los Angeles Auto Show, adesso c’è grande curiosità tra gli appassionati e gli addetti ai lavori di sapere come sarà Alfa Romeo Stelvio ‘normale’. Le versioni base del primo suv nella storia del Biscione non sono state infatti ancora mostrate. Ci hanno pensato i colleghi di Omniauto.it quest’oggi a fare la propria ipotesi stilistica di come potrebbe essere la versione più comune di un veicolo, che indubbiamente appare destinato a modificare radicalmente la concezione che nel mondo dei motori si è avuto fino a questo momento di Alfa Romeo. Di questi veicoli al momento si sa ben poco. Ovviamente esteticamente parlando assomiglieranno molto alla Quadrifoglio, come è normale che sia e di certo saranno però meno aggressivi nei dettagli.
Alfa Romeo Stelvio ‘normale’: esordio il 9 marzo prossimo a Ginevra?
Alfa Romeo Stelvio ‘normale’ dovrebbe fare il suo esordio durante la prossima edizione del Salone dell’auto di Ginevra, che si svolgerà nella città elvetica dal 9 al 19 marzo prossimi. Subito dopo il nuovo modello del Biscione dovrebbe arrivare in concessionaria. E’ possibile però che le ordinazioni di Alfa Romeo Stelvio Quadrifoglio si possano aprire con qualche settimana d’anticipo, ma anche questo verrà chiarito meglio nelle prossime settimane. Di certo la produzione del veicolo che dapprima sembrava dovesse cominciare già alla fine di questo mese nello stabilimento Fiat Chrysler di Cassino è stata invece spostata agli inizi del 2017.
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Alfa Romeo Stelvio ‘normale’: la ricostruzione di Omniauto.it
Ovviamente, come già abbiamo ipotizzato poc’anzi, Alfa Romeo Stelvio ‘normale’ sarà molto meno aggressivo nello stile rispetto al Quadrifoglio, mancheranno certamente i dettagli in fibra di carbonio e anche i cerchi in lega da 21 pollici. Quello che è certo però, come si evince guardando la ricostruzione di Omniauto.it, il design comunque sarà sempre molto piacevole e manterrà quel pizzico di grinta che in un suv comunque non guasta mai. E’ quasi certo che questo modello di Stelvio farà a meno dei dischi freno carbo-ceramici Brembo. Stessa sorte dovrebbe toccare anche alle grandi prese d’aria nel paraurti anteriore, un po’ la stessa operazione avvenuta con la berlina di segmento ‘D’ Alfa Romeo Giulia.
Le probabili motorizzazioni
Altra probabile differenza con Quadrifoglio è che le minigonne e gli archi ruota non dovrebbero essere in tinta con la carrozzeria. Infine per quanto riguarda le motorizzazioni, dovrebbero fare parte della gamma di Alfa Romeo Stelvio ‘normale’ i propulsori 2.0 Turbo benzina da 280 CV e 200 CV che saranno venduti insieme al cambio automatico a 8 marce. Per il resto si tratta di mere indiscrezioni ma è probabilissimo che il prossimo anno arriveranno le versioni diesel 2.2 da 180 e 210 CV.
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