La nuova Jeep Compass è stata ufficialmente presentata nei giorni scorsi al Los Angeles Auto Show. Questo veicolo è considerato come fondamentale per la crescita ulteriore del gruppo italo americano diretto da Sergio Marchionne nel mondo dei motori. Proprio per questo motivo c’era grande attesa di sapere quando avrebbe avuto inizio la produzione del veicolo e quando questo sarebbe arrivato sul mercato.
A queste domande ha voluto oggi dare risposta direttamente Sergio Marchionne. L’amministratore delegato di Fiat Chrysler Automobiles si trovava oggi a Cassino, in occasione della visita del Premier Matteo Renzi al celebre stabilimento dove vengono realizzate le nuove vetture di Alfa Romeo.
Nuova Jeep Compass a gennaio parte la produzione in Messico
Sergio Marchionne ha chiarito oggi che la produzione della nuova Jeep Compass avrà inizio nello stabilimento Fiat Chrysler di Toluca in Messico a partire dal prossimo 28 gennaio 2017. Il numero uno del gruppo automobilistico italoamericano ha pure chiarito che il lancio del modello in Europa avverrà a meta’ del 2017. La produzione della nuova Jeep Compass, cosi come precisato dal Ceo di FCA è già partita nello stabilimento Jeep di Goiana nello Stato di Pernambuco in Brasile. Anche in Cina la produzione di questo veicolo è già partita da qualche settimana.
Il Ceo non commenta le voci su Pomigliano d’Arco
I giornalisti hanno chiesto quest’oggi a Sergio Marchionne cosa ci fosse di vero nelle voci secondo cui in futuro la nuova Jeep Compass sarà prodotta anche in Italia e precisamente nello stabilimento Fiat Chrysler di Pomigliano d’Arco in Campania, dove attualmente viene prodotta Fiat Panda. Alla domanda però Marchionne ha risposto dicendo di non avere in proposito niente da annunciare o da dichiarare. Questa risposta secondo qualcuno rappresenta un modo di far capire che qualcosa sotto ci sia realmente ma che ovviamente per il momento non si possono fare annunci ufficiali.
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Marchionne parla anche dell’elezione di Trump e dei suoi effetti sul settore auto
Certamente si tratta di una questione complessa, come del resto è complessa anche la situazione in Nord America, dove a causa dell’elezione a Presidente di Donald Trump molte cose potrebbero cambiare nel settore automotive degli USA. Il neo Presidente vuole tassare le auto prodotte fuori dai confini americani e questo potrebbe creare problemi a Fiat Chrysler che ha investito molto nella produzione di auto in Messico.
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